ISMENIA ('Ισμηνίας, Ismenias)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico greco del secolo IV a. C. Tebano, di larghissimo censo, non seguì l'atteggiamento della maggior parte dei plutocrati della sua città che [...] contro la politica di oppressione di Lisandro, la reazione antispartana ebbe successo in un primo momento e portò alla guerra corinzia (395); ma i risultati di quella guerra, e il prepotere della Persia e la resurrezione di Atene, ridestarono i ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE (v. vol. VII, p. 459)
P. Miniero
Periodo arcaico (circa metà VII-VI sec. a.C.). - La scoperta nel 1985 di tombe arcaiche a S della Via Nocera documenta la [...] la metà del secolo, con apertura a nuovi traffici (ceramica attica e calcidese), arrivo della produzione tardiva di ceramica etrusco-corinzia (gruppo a maschera umana) e ultima produzione di bucchero pesante.
Alla fine del VI sec. a.C. la necropoli ...
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TEBE (Θῆβαι, lat. Thebae; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Grecia, nella Beozia, situata a circa 200 m. d'altezza, al margine di una pianura interna; è ben [...] protezione degli Ateniesi circa il 519 (secondo altri 509): donde un conflitto tra Tebe e Atene concluso con la mediazione corinzia che riconobbe il diritto non solo di Platea, ma di qualunque città volesse, a rimanere fuori della lega. Il principale ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] cui prende il nome) scene figurate di carattere funerario; accanto a quelle attiche sono attive altre fabbriche, fra le quali la corinzia e la euboica, i cui prodotti si rinvengono, a partire dalla metà dell’VIII sec. a.C., anche nelle colonie greche ...
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POGGIOREALE
G. Falsone
Centro indigeno dell'Età del Ferro nella Sicilia occidentale identificato sul Monte Castellazzo nel secolo scorso da V. Di Giovanni, che riportò una tradizione locale pseudodotta [...] erano praticate sia l'inumazione che la cremazione. I corredi contenevano molte ceramiche greche importate, soprattutto di produzione corinzia, qualche vaso di bucchero etrusco e qualche bronzo, fra i quali una phiàle finemente cesellata a sbalzo con ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] comici e da Andocide. Combatté forse alle Arginuse (406) e partecipò più tardi (390) agli ordini di Ificrate alla "guerra corinzia"; nel 371 per iniziativa di Atene si adoperò per una riconciliazione tra Sparta e i suoi concittadini. 3. Poeta greco ...
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Vedi ELATEA dell'anno: 1960 - 1973
ELATEA (v. vol. iii, p. 291)
F. Parise Badoni
Recentemente è stata esplorata una piccola collina ad oriente di Elatea. L'abitato si limita al periodo neolitico; esso [...] in Tessaglia (Protosesklo), nel Peloponneso meridionale e in Attica. La circostanza fortunata del ritrovamento di ceramica variegata corinzia in questo strato, indica la contemporaneità di questo periodo del Neolitico antico di E., con quello del ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] II sec. d.C. e in tutta l'età severiana).
A Roma, nel II sec., è attestata anche la presenza di c. ionici, corinzî e compositi di importazione asiatica (S. Alessio, S. Nicola in Carcere) ed è ora noto il caso particolare del Tempio di «Giove Toro» a ...
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TREBENIÈTE
Red.
TE Località presso il lago di Ochrida, in Iugoslavia (Macedonia N-O), dove nel 1918 vennero scoperte sei tombe, e tra il 1930-32, altre cinque; semplici tombe a fossa non attribuibili [...] e idrìe ornate di anse a volute, a palinette con gorgoni e koùroi a rilievo e a tutto tondo. Si ritiene che corinzia sia l'origine dei bronzi ma, malgrado la presenza di fibule di tipo illirico, non si è ancora potuto stabilire a chi appartenessero ...
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PLINTO (lat. plinthus, gr. πλίνϑος "mattone")
Luigi Crema
Così chiama Vitruvio (VI, 3 e 7) non solo l'elemento, ordinariamente quadrangolare, che sostiene la base della colonna, ma anche la lastra della [...] descritta parte dei capitelli l'appellativo di abaco, da Vitruvio usato solo per l'ordine ionico (III, 5) e per il corinzio (IV, 1). Secondo Vitruvio, nelle basi ionica e attica (III, 5) l'altezza del plinto deve essere ⅓ dell'altezza complessiva ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...