MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] realizzazioni contribuì a definire il volto neoclassico di Brescia. Va detto però che la scelta di adottare capitelli corinzi non tornerà in altri progetti di facciate, che saranno rigorosamente caratterizzati dalla presenza di due ordini sovrapposti ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] una tela per il coro: entro il 30 ottobre l'H. realizzò in elegante scagliola le colonne dell'altare con capitelli corinzi e per l'arredo fornì sei candelieri e la base della croce, tutti in scagliola intonata sul rosso macchiato (Visonà, p ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] epoca di Girolamo (Commentarii in Hiezechielem XLIV, 17-21): il riferimento al precetto apostolico rinvia probabilmente a 1 Corinzi 11, 14, in cui Paolo afferma essere disdicevole per un uomo lasciarsi crescere i capelli. Relativamente alla sepoltura ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] traforato con motivi a stella. Il portico antistante l'ingresso è delimitato da colonne monolitiche con capitelli corinzi che sorreggono una trabeazione ed un attico con un mosaico raffigurante l'Adorazione riparatrice delle nazioni cattoliche ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] da considerarsi autentiche, cioè scritte storicamente da P. (secondo questo probabile ordine cronologico: I Tessalonicesi, I-II Corinzî, Filippesi, Filemone, Galati, Romani), e un altro gruppo di sei lettere pseudepigrafe, cioè scritte dopo la morte ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] si presenta il tempietto del S. Sepolcro, di forma rettangolare, tutto rivestito di marmo, con pilastri scanalati e capitelli corinzî. Per la facciata di S. Maria Novella (1455 ?-70), rimasta incompiuta e decorata nella parte inferiore in schietto ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] citato contratto del gennaio 1523 il F. si impegnava ad eseguire 4 capitelli interi, 8 mezzi capitelli e 2 capitelli d'angolo corinzi in pietra bianca di S. Ambrogio di Valpolicella. Il disegno, fornito da M. A. Zucchi, era conservato presso Paolo da ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] composizione tende a creare una dilatazione dello spazio tramite il multiforme aggetto della trabeazione marmorea sovrastante i capitelli corinzi. In luogo dell'attuale quadro ottocentesco, il partito tra le due colonne laterali era occupato da una ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , un B. inebriato d'amore che si abbandona senza violenze o asprezze polemiche al commento del famoso passo paolino ai Corinzi, l'"abisso senza fondo", sul quale tornerà quarantadue volte (tanti i capitoli dell'opera), "non per venire al fine che ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] bronzi decorativi il F. si esprimeva in un linguaggio aulico e classicheggiante di grande raffinatezza formale: i ricchissimi capitelli corinzi, i festoni di fiori e di frutta dal rilievo pieno, dal disegno nitido e fermo, ancora cinquecentesco nell ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...