RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...] prodotti greci, soprattutto ceramici, che continuerà per più di due secoli. I vasi più antichi importati sono prodotti corinzî e attici: tra questi ultimi i più rappresentati sono i vasi a figure nere dell'ultima fase. Contemporaneamente continuava ...
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AMPERSAND, Pittore di
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio, chiamato così dal proprietario di una pyxis da lui dipinta, ora a Chicago. Gli furono attribuite dal Payne e dall'Amyx tre altre pyxides [...] sec. a. C., imitò il Pittore di Dodwell, ma ha anche alcuni punti di contatto con i pittori del cosiddetto "Stile delicato" (v. Corinzî, vasi). È assai vicino al Pittore di Geledakis, di cui può esser stato compagno o imitatore. Vicina al pittore, ma ...
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AQUAE S...
G. Novak
Località termale romana, così denominata da una iscrizione e che esisteva sul luogo dove oggi si trovano i moderni bagni sulfurei di Ilidze presso Sarajevo, in Bosnia. In occasione [...] di varia forma e particolarmente esagonali, colonnette degli ipocausti, mosaici, tegole, semicolonne di arenaria, capitelli corinzi, frammenti architettonici di stucco e oggetti di uso comune. Giudicando dalle monete rinvenute, le terme debbono ...
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TIFONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio ricostruito dal Payne che ha attribuito al pittore otto alàbastra di fabbrica corinzia del periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio [...] sua produzione sarebbe continuata fino alla fine del VII sec. a. C. e si collegherebbe ad un gruppo di alàbastra di grande effetto decorativo, del Corinzio Arcaico, che il Payne unisce al suo "stile a punti bianchi" e il Benson al Gruppo di Delo (v ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] continua tuttavia anche nei periodi successivi (➔ Bego, Monte; Camonica, Val). Nella pittura vascolare greca arcaica, i Corinzi introdussero l’incisione, generalizzata poi durante il periodo della tecnica a figure nere. Si tracciavano sulla vernice ...
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CORINTIZZANTE, Pittore (indicato anche come Pittore C.)
S. Stucchi
Tra i pittori vascolari attici che nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C. decorarono a figure nere coppe del tipo detto di Siana, [...] su un lato dell'esterno, l'altro lato è occupato da una schiera di cavalieri che ha maggiore affinità con scene analoghe su vasi corinzî che con la scena di Troilo sull'altro lato. La stessa scena di cavalieri si trova su un lato di una coppa di ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] quarto del II sec. a.C., nelle forme di una tholos greca interamente di marmo pentelico; con una peristasi di 20 colonne corinzie sollevate su di una crepidine di 3 gradini, piuttosto che su di un podio, l'edificio dimostra anche nei dettagli dell ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] fa da pitture di più grande formato e di più largo respiro. Del tutto esplicita tale derivazione si fa nella ceramica corinzia quando vi si trova, come in uno dei più antichi esempî (la "Brocca Chigi") una raffigurazione di due schiere di armati ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (v. vol. ii, p. 832)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno riportato alla luce, in località Paleopolis, il luogo dell'antica città, un complesso [...] sono avuti rinvenimenti di antefisse e forse di acroteri in terracotta databili all'incirca alla metà del VI sec. a. C. e bronzetti corinzî della stessa età.
Bibl.: V. G. Kallipolitis, in Πρακτικά, 1959, p. 118 e 1961 (1964), p. 120 ss.; G. S. Dontas ...
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Vedi LEUCADE dell'anno: 1961 - 1995
LEUCADE (Λευκάς, Leucas)
Red.
L. Guerrini
Isola e città sulle coste occidentali dell'Acarnania. Secondo Strabone avrebbe preso il nome da una roccia bianca, scoscesa [...] taglio dell'istmo che la legava all'Acarnania: la data di tale opera è discorde presso i varî autori.
La città, fondata dai Corinzî, forse già nell'VIII sec. a. C., godette di notevole fioritura; nel V sec. la popolazione era di circa 3000 abitanti ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...