Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] : la cella al centro del cortile resta immutata (tranne qualche modesto ampliamento), ma la sostituzione dei capitelli corinzî a quelli nabatei, avvenuta in uno dei due rifacimenti, rivela lo stesso ritorno ai modelli ellenistici testimoniato dalle ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] a una curvatura della facciata. Il carattere è di un classicismo severo e monumentale, con i due piani di pesanti colonnati corinzi divisi da una trabeazione aggettante e inquadrati da una parete scandita da lesene. Nel motivo dell'arco a tutto sesto ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] agli esempi romani del Vignola e del Della Porta, è nettamente bipartita in un ordine inferiore, scandito da pilastri corinzi giganti, e in un att co timpanato che si raccorda al marcato architrave sottostante per mezzo di due semplici volute ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] e i primi bagni pubblici compaiono nel secolo successivo, contemporaneamente a una pianificazione sistematica della città. L’ordine corinzio, una variante di quello ionico, nasce intorno al 400 a.C., anche se inizialmente è stato utilizzato soltanto ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di S. Maria della Rotonda (1625-28), dove Borromini eseguì i disegni dei suoi progetti per i campanili e dei capitelli corinzi del pronao, nel palazzo del Monte di pietà, nella progettazione della chiesa di S. Ignazio e a palazzo Barberini.
Sebbene ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] frammenti sono diversi da tutte le altre testimonianze dell'Inghilterra anglosassone e altrettanto isolati sono i capitelli corinzi semplificati, riutilizzati in una transenna romanica venuta alla luce durante scavi a Canterbury (Tweddle, 1983, p ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] sec. a. C. sia per le proporzioni delle varie parti dell'architrave e della cornice, sia per i caratteri dei capitelli corinzî, assai più evoluti di quelli del tempio di Apollo Epicurio a Figalia. La grondaia, di marmo pentelico, era decorata con un ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] Parigi, vediamo A. seduto su di una roccia presso la riva del mare, intento a suonare la lyra. e) Su un'olpe corinzia di Bruxelles, e su una miniatura del codice ambrosiano citato, vediamo A. consolato da Teti. f) L'episodio successivo della Presbeia ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] è caratteristico degli esemplari più antichi; nel medio e tardo protocorinzio è rimpiazzato dal g. a corpo d'uccello. Sui vasi corinzî non appare il g. in cammino, ma solo seduto. Il mostro presenta sempre grande becco spalancato, lingua in fuori ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] pari di altri consimili edifici a Sirkap. L'interesse eccezionale di questo è dovuto al basamento dello stupa, scompartito da lesene corinzie, in cui si aprono nicchie a mo' di portale classico con timpano, di portale ad arco carenato con volute all ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...