TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] trova in questi secoli la t. nell'illustrazione dei codici.
I glutini impiegati sono l'uovo, documentato dai pìnakes corinzî e le colle animali ricordate dalle fonti. Tra queste sono da menzionare la xylocolla e l'ichthyocolla (Dioscoride, III ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] elementi architettonici rimandano a tipi attestati fra il IV e il VII sec. d.C. e sono costituiti da capitelli di tipo corinzio di colonne e di pilastri, capitelli bizonali, a canestro nella parte inferiore e con arieti e croce entro una corona di ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Jaume de Vivers (1351-1362) costruì la cappella di San Vicente.
Scultura
Dalla basilica del 977 provengono alcuni capitelli corinzi (Ripoll, Monastero di Santa Maria, mus.), decorati con palmette e realizzati con tecnica a ugnatura, molto simili a ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] della prima generazione del VI sec. non lasciano dubbio che Atene raggiunse, e ben presto sorpassò, i maestri argivi, sicionî e corinzî.
Pochi sono i vasi di questo periodo a noi giunti. La scarsezza è in parte dovuta al fatto che l'esportazione dall ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] ornamentali tipico di queste botteghe, i cartigli, le erme, i fregi a bassorilievo, i frontoni spezzati e i capitelli corinzi, le lesene scanalate e i festoni, le tarsie geometriche, le nicchie fiancheggiate da colonne che, come strutture d'altare ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] N-E dell'area esplorata al Parco del Cavallo e 1750 a S di essa, fin oltre il Crati. I frammenti vascolari protocorinzi, corinzi e ionici riferibili a S. si trovano entro uno strato di sabbia sotto il terreno argilloso, da 6 a 8 m di profondità, cioè ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] a quelli dorici con triglifi, decorati con fasce aggiunte, del S. Salvatore a Spoleto. In quest'ultimo edificio i capitelli corinzi sono di spoglio, mentre un a. dorico sembra fosse presente anche nelle navate. Un a. ionico - con dentelli, cimasa e ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] da Stuart e Revett.
Il monumento si componeva di una fila di colonne lisce di marmo cipollino, sormontate da capitelli corinzî e da un'alta trabeazione; questa reggeva, in corrispondenza delle colonne, dei pilastri di base quadrata, decorati su due ...
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CAVA dei TIRRENI
G. d'Henry
Abbazia della Trinità. L'Abbazia della SS. Trinità, presso Cava dei Tirreni, fu fondata nel 1011 dall'abate cluniacense Alferio, il quale nel 1019 vi fece costruire la Chiesa; [...] una testa di terracotta di arte italica, affine alla testa da Triflisco. Tra il materiale ceramico, si notano due vasetti corinzî, ceramica campana a vernice nera con impressioni a stampo, ceramica e lucerne romane.
Bibl.: Per la storia dell'Abbazia ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] contenuti, cioè la grande pisside cilindrica e le due oinochòai a base conica e lungo collo, che s'incontrano già nel periodo corinzio antico (625-6oo) e di mezzo (600-575 a. C.; cfr. Payne, Necrocorinthia, per la pisside p. 294, fig. 131, n. 672 ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...