AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] linea di contorno è in lui eccezionale; usa l'incisione e la sopradipintura in rosso assai più estesamente dei pittori corinzi contemporanei. Sembra essere il primo ad indicare con l'incisione la struttura interna dei corpi degli animali (costole del ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] Nueva o il tratto della Plaza de Berenguer el Grande. Di uno dei templi maggiori rimangono ancora in piedi grandi colonne corinzie, di fusto scanalato, su alto zoccolo. Si suppone che abbiano appartenuto a terme gli elementi di un grande portico a ...
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YALE UNIVERSITY
G. Becatti
art gallery - Il museo dell'Università di Yale a New Haven (Connecticut) fu fondato nel 1832 dal Col. John Trumbull: la Trumbull Gallery fu demolita nel 1901; il museo attuale [...] . Comprende esempî di vasi predinastici egizî, ciprioti, del periodo del Bronzo e del Ferro, micenei, geometrici, orientalizzanti, corinzi, laconici, un buon numero di vasi attici a figure nere e rosse, vasi beotici, coppe megaresi, buccheri etruschi ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] di Masolino per l'Ungheria (1425), interrotta nel 1428, fu completata solo nel 1481-82 da Filippino Lippi. Pilastri corinzî inquadrano episodî del ciclo di s. Pietro che, introdotto dalle scene del Peccato originale (di Masolino) e della Cacciata ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] vere gigantomachie appaiono verso il 570 a. C. nell'arte corinzia e attica. Si elencano qui di seguito i principali tipi ) Il Gigante anguipede. Nel VI sec., gli artisti corinzî e calcidesi rappresentano Tifone, in lotta contro Zeus, sotto ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] dai governatori Tobiadi a ῾Araq el-Emīr, al di là del Giordano. La facciata di tale edificio accosta capitelli corinzi a un fregio dorico, il tutto sormontato da un bassorilievo rappresentante leoni che avanzano dai lati del portale, alla maniera ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] è in via di riempimento. Nell'antichità il golfo doveva essere molto più grande, come possiamo dedurre dal fatto che la flotta corinzia vi poté ormeggiare nel 433 a. C., così come la più grande flotta di Ottaviano, prima della battaglia di Azio (Dio ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] Il ciborio appartiene al tipo a tegurio. La copertura, sostenuta da quattro colonne di porfido rosso coronate da capitelli corinzi di spoglio (Claussen, 1989), consta di due ordini di colonnine poste su architravi di pianta rispettivamente quadrata e ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] dalla Grecia, infatti si sono trovati alcuni vasi ionici, vasi protocorinzi e corinzi originali, e vasi attici. Importati sono anche probabilmente degli esemplari italo-corinzì.
I bronzi sono invece di fabbricazione locale, anche se non superano il ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] di Tebessa; ad un'arcata (m 5,75 × 6,37) senza archivolto, affiancata da due avancorpi a due colonne corinzie sostenenti una trabeazione completa. Accanto si trovano i ruderi di un mausoleo che si componeva probabilmente di un blocco rettangolare ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...