HUMANITAS
S. Ferri
Questo termine astratto è stato creato nel latino dotto, come sembra, alla fine del II o ai primi decennî del I sec. a. C. Aulo Gellio ce ne dà la genesi e il significato, che partecipa [...] ., iv, 98) espone che Scipione, uomo "doctissimus atque humanissimus" capiva (intelligebat) e si dilettava dei vasi di bronzo corinzî; capacità che una persona priva di "humanitas" non avrebbe mai avuto.
Bibl.: Heinemann, in Pauly-Wissowa, Suppl. V ...
Leggi Tutto
MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] peli.
Il M. è rappresentato su lamine auree di Corinto e fasce bronzee da scudi argivi. Sporadico è questo motivo su vasi corinzî e calcidesi. Dell'Etruria, si può ricordare la hydrìa della Polledrara. Spessissimo la scena di lotta fra Teseo e il M ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] , e un ricco corredo.
Le tombe maschili si distinguono per la presenza di intere panoplie composte da elmi corinzi e apulo-corinzi con decorazione incisa, schinieri, lance, spade, scudi di tipo oplitico con Schildbänder decorati a sbalzo, analoghi a ...
Leggi Tutto
ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] su ingubbiatura biancastra); la continuità dell'abitato è provata inoltre da frammenti geometrici e corinzî rinvenuti nella città bassa, fra cui un aröbailos corinzio a forma di scimmia e un rilievo arcaico di significato probabilmente dionisiaco con ...
Leggi Tutto
MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] accusa, si difese da quell'uomo saggio che era, parafrasando i Salmi e la Prima Lettera di S. Paolo ai Corinzi, dicendo che le sue pitture volevano servire all'istruzione dello spettatore e al discernimento dell'osservatore, che avrebbe così visto ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] del Geometrico greco) e da un persistente uso della modellazione a mano o alla ruota lenta. Stili geometrici vivificati da spunti di origine corinzia e attica sopravviveranno in questa regione fin nel V e IV sec. a.C.
Per buona parte del VII sec. a.C ...
Leggi Tutto
Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] nelle rappresentazioni melie che vedono impegnati tori e leoni con cinghiali, o tori e leoni affrontati fra di loro. L'influenza corinzia è d'altra parte evidente nei vasi più tardi della serie melia come nell'anfora di Eracle. Ai colori che si fanno ...
Leggi Tutto
Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] suo cupido avversario.
Ci descrive così i famosi santuarî greci e asiatici con le loro statue, la ricca Sicilia piena di vasi corinzî, di argenterie, di gemme, di statue, di pitture, di opere di toreutica, l'agiata casa di Heius a Messina, piena di ...
Leggi Tutto
KHIRBET ET-TANNŪR
G. Garbini
R Località della Giordania a S-E del Mar Morto, presso il wādī el-Ḥesā, nella quale si trovano le rovine di un tempio nabateo.
Le rovine sono state scavate nel 1937 da N. [...] capitelli nabatei, che coronavano le colonne e i pilastri abbastanza diffusamente distribuiti nel tempio, furono sostituiti da capitelli corinzî; ad ogni rifacimento la cella fu ampliata, mediante l'erezione di un muro esterno a quello preesistente ...
Leggi Tutto
DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] a Minerva, Marte, Ercole si faranno tempî dorici...; a Venere, Flora, Proserpina, Fons, Ninfe sembreranno più adatti i templi corinzî..., per Giunone, Diana, ecc... si terrà il giusto computo della via di mezzo se si costruiranno templi ionici. Dal ...
Leggi Tutto
corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...