Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] fine del VII sec. e per tutto il VI sec. le tombe, molto più numerose e ricche delle precedenti (con pregevoli ceramiche corinzie, laconiche e poi attiche a figure nere, mentre non mancano prodotti di Rodi, Chio, Samo, ecc.) sono sparse per tutta l ...
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LAGINA (Λάγινα)
A. Giuliano
Località dell'Asia Minore (Caria) ove si ergeva un santuario di Ecate che dipendeva dalla vicina città di Stratonicea (a due ore di cammino verso S-S-O). Ricordato da Strabone [...] per 28,026; le colonne sorgevano da una piattaforma elevata su cinque gradini e presentavano basi attiche con plinti e capitelli corinzî. Le due colonne del pronao erano di ordine ionico.
Il fregio, scolpito su lastre di marmo a grana grossa (alte in ...
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LES VERNEGUES (Alvernicum)
I. Baldassarre
Località della Provenza (Bouche du Rhône) nelle cui vicinanze è stato trovato un originale santuario che riproduce alcune particolarità dei Capitolia. Situato [...] in grandi pietre da taglio, è estremamente accurata; la pavimentazione è perduta ma i capitelli dei pilastri e delle colonne, corinzî, appartengono ad un periodo antico, La datazione intorno al I sec., è confermata dalle analogie con la Maison Carrée ...
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CRATERE DI IPPOLITO, Pittore del (Hippolytos Painter; Maler des Hippolytoskraters)
L. Banti
Ceramografo corinzio del 575-56o a. C. (Corinzio Tardo). Il nome deriva dal cratere del Louvre E 636, con raffigurata [...] e che un gruppo di vasi, che chiama "Gruppo dei Cavalli Bianchi", rappresenti la sua tarda produzione. Come molti ceramografi corinzî intorno alla metà del VI sec. a. C., il pittore dipinge su ingubbiatura rosso-arancio, usa talvolta il giallo e ...
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ANDREI, Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Nato a Carrara nel 1757, iniziò la sua attività di scultore a Firenze. Nel 1793 aveva terminato l'impiantito e la balaustrata dell'altare maggiore di S. Maria [...] , Latrobe fu incaricato di ricostruirlo e l'A. fu inviato in Italia col duplice incarico di procurare 24 capitelli corinzi per la Statuary Hall e di ingaggiare nuovi possibili collaboratori. Nel 1816 la Gazzetta di Firenze riferiva che la duchessa ...
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SFINGI DI COPENAGHEN, Pittore delle (Painter of the Copenhagen Sphinxes)
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ne vide i rapporti con il Pittore della Chimera e gli attribuì due piatti a Copenaghen, [...] dato anche un piatto a Siracusa, togliendogli però l'aröballos di Monaco. Il pittore lavorò alla fine del Corinzio Medio (v. corinzi, vasi); le sue sfingi ricordano quelle del vaso François (v. kleitias e ergotimos).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] e soprattutto vasi-plastici (a forma di serpente, di testa di di animale, ecc.) che si richiamano a modelli greco-orientali e corinzî.
D) Un gruppo di prodotti di un'unica bottega, forse legata al santuario di Atena Itonìa a Cheronea (A. D. Ure) è ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] .
Sulle pareti l'artista dipinse balaustre, volte prospettiche a crociera con ghirlande, otto colonne scanalate con capitelli corinzi; mentre negli otto spicchi della volta si alternano medaglioni con simbologie mariane. Sulla curva della volta a ...
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MEDAGLIONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui attività, riconosciuta e studiata dall'Amyx, cominciò negli anni di passaggio fra il Corinzio Arcaico e Medio, e continuò almeno per tutto [...] Sfingi Esili; il Pittore di Nîmes.
L'influsso del Pittore del M. è evidente anche su un gruppo di quattro vasi del Corinzio Tardo, decorati con uno o più animali entro metopa - una lèkythos (Berlino F 1148) e tre anfore (Londra, British Museum B 19 ...
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TAKHT-IBAHI
J. Auboyer
Località al centro del Gandhāra. Nel 1871 Cunningham segnalò all'attenzione degli studiosi le rovine di un monastero buddista che sorgevano su una collina isolata. Si tratta di [...] di quest'ultimo cortile sorge uno stūpa di pianta quadrata, intorno al quale si dispongono cappelle ornate da pilastri con capitelli corinzî. A O ci sono altri cortili secondari, mentre una scala conduce a una porta coperta da una vòlta che dà sull ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...