Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] con un cospicuo gruppo di coppe che è presumibile siano state introdotte da Samo o da Cirene. I materiali attici e corinzi si suppongono da Egina che doveva rappresentare un notevole centro di smistamento di queste produzioni. E dato che Egina figura ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] misura m 3,85 e il diametro dei fusti circa 1 m, sono corinzie e composite e hanno il fusto formato da quattro o cinque rocchi. I capitelli corinzî hanno caulicoli che si riuniscono sotto l'abaco; di quelli compositi alcuni presentano leoncini ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] stanze con peristilio. A N della piazza dove sono il Foro e la basilica vi è un ninfeo, con colonne di granito, capitelli corinzî ed un epistillo ornato di viticci e rosette. Questa facciata maschera una ampia cisterna, lunga m 8o e larga m 3, ed una ...
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SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] greci, importati, piuttosto che lavorati sul posto: predomina il materiale sub-geometrico, mentre scarsi sono i vasi corinzî e quelli a figure nere. Anche per quanto riguarda la suppellettile metallica, osserviamo accanto alle fibule ed ai ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] atteggiamento maestoso, tutto avvolto nell'ampia clamide, è incerto se debba essere identificato come L. o come Polibo, il re dei Corinzî cui Edipo fu consegnato. La morte di L. è raffigurata più volte: in essa appare per lo più la figura del vecchio ...
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ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] 1/42 in quello esastilo; il capitello ionico ha un a. molto sottile a scivolo o a gola ornato d'intagli; l'a. corinzio, molto sviluppato, ha le diagonali uguali al doppio dell'altezza dell'intero capitello mentre lo spessore è di 1/7; si presenta con ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] Italia meridionale. Il costume tipico delle commedie fliaciche, che si riconnette a quello delle imbottiture dei danzatori dei vasi corinzi, consiste di vesti aderentissime con cui si vuole simulare la nudità, con imbottiture davanti e di dietro e un ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] m a S della Via S. Cecilia), perché si possa trarre una indicazione sull'estensione della città. I corredi funerarî comprendono vasi corinzî, ionici, rodii, calcidesi, attici a figure nere e a figure rosse, che vanno dalla fine del VII al V sec. a. C ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] , e le ciste (v.) in bronzo. Ispirandosi appunto alla metallotecnica, della quale erano ben esperti, pare che i Corinzi abbiano introdotto nella ceramografia il procedimento dell'incisione a g., poiché i più antichi prodotti delle officine ioniche ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] può essere determinata con riferimento a quella dei suoi modelli, che sembrano doversi ascrivere in prevalenza al Corinzio Medio (v. corinzi, vasi), e tenendo conto dei dati di associazione, invero piuttosto limitati. La datazione più probabile è il ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...