PERACHORA, Pittore di
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio così chiamato dallo Hopper che ha dato questo nome al pittore di un bel frammento di kotöle nel museo di Corinto. Il pittore appartiene al periodo [...] Arcaico (dal 630 al 620-15 a. C.: v. corinzi, vasi). Ha dipinto anche quattro kotölai frammentarie da Perachora (nn. 2190-93, 2195), ora ad Atene.
Poco convincente è l'attribuzione di una quinta kotöle (n. 2194), di due pöxides (nn. 1677, 1756 ...
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Vedi AMANDUS dell'anno: 1958 - 1973
AMANDUS
Red.
Probabile scultore gallo-romano che curavit la stele funeraria del fratello Amabilis, anch'esso scultore, conservata nel museo di Bordeaux.
L'interessante [...] funerario databile ad età adrianeo-antoniniana, raffigura in una profonda edicola sormontata da un frontone con paraste laterali e capitelli corinzî, un uomo in abito da lavoro, seduto su di una panca che, con un martello nella destra e un cesello ...
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PYXIDES CON ANSA ANULARE, Pittore delle (Maler der Ringhenkelpyxiden)
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione rientra nel cosiddetto Gruppo delle Squame. Il nome deriva dalla caratteristica [...] , con ansa ad anello, pyxides che sembrano esser state decorate esclusivamente nella bottega del Gruppo delle Squame (v. corinzi, vasi), usando unicamente motivi del fregio orientalizzante. Il Payne ha riunito tre di queste pyxides (Mosca 36; British ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] le volute sono ornate da foglie di acanto dando all'insieme una dimensione in altezza che si può paragonare a quella del corinzio. Altri ancora trasformano le volute in fogliame da cui si partono avvolgimenti a nastri e fra essi si pone un elemento ...
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PREDICO O PREDICO?
Si tratta di due ➔omografi:
– prèdico, con accentazione ➔sdrucciola, è la prima persona singolare del presente indicativo del verbo predicare ‘annunciare pubblicamente una verità’, [...]
Necessità mi spinge, e guai a me se non predico il Vangelo! (Prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi nella Traduzione ufficiale CEI)
Predico spesso di avere attenzione per le persone anziane. È molto importante nella nostra società («La ...
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GAMEDES (Γαμέδες)
A. Stenico
Ceramista beota, la cui firma appare su alcuni rari prodotti di ceramica a figure nere, fra cui un'oinochòe da Tanagra con pastore e gregge, ora al Louvre. Appartiene alla [...] esigua schiera dei ceramisti beoti che firmarono i prodotti locali, ben più goffi e andanti dei contemporanei vasi attici e corinzî del VI sec. a. C., coi quali però sono imparentati.
Bibl.: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna ...
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ARCHIAS (᾿Αρχίας)
G.A. Mansuelli
2°. - Architetto navale di Corinto, autore della nave gigantesca costruita per lerone II di Siracusa e da questi donata ad uno dei Tolomei (l'Evergete?). Il monumentale [...] è descritto da Moschion (presso Athen., Deipnos., v, 206 D e 209 E). A. è da collocare nella tradizione degli architetti navali corinzi di cui parla già Tucidide (1, 13, 2).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 341; Pauly ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] , al quale sente di appartenere, ma anche la speranza nella sua futura conversione; mentre nella Seconda lettera ai Corinzi fa riferimento alle difficoltà incontrate e alle persecuzioni subite: a Damasco sfuggì alla cattura facendosi calare dal muro ...
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BOEZIO (Arrius Manlius Boethius)
L. Rocchetti
Console romano nel 487, padre del filosofo Severino Boezio. Egli appare raffigurato in un dittico - Brescia, Museo Civico Cristiano - in due momenti diversi [...] il tribunal, costituito da un frontone, sulla cui trabeazione è la scritta dedicatoria, retto da due grosse colonne a capitelli corinzi: da una parte appare il magistrato in piedi con la mappa nella destra abbassata e lo scettro nella sinistra; nell ...
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THEMATISMOS (ϑενατισμός)
S. Ferri
Nel testo vitruviano è tradotto con statio (i, 2, 5); significa il "modo di esistere o stare di un tempio, in concordanza col tipo di divinità cui è dedicato". Così [...] a Giove Folgore, al Cielo, al Sole, alla Luna convengono templi ipetrali, a Minerva, Marte, Ercole templi dorici, a Venere, Flora, Proserpina, Ninfe, templi corinzî; e cosi via.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 58 ss. ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...