Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] II sec. d.C. e in tutta l'età severiana).
A Roma, nel II sec., è attestata anche la presenza di c. ionici, corinzî e compositi di importazione asiatica (S. Alessio, S. Nicola in Carcere) ed è ora noto il caso particolare del Tempio di «Giove Toro» a ...
Leggi Tutto
MOLICRIO (Μολίκρειον o anche Μολικρεία, Μολικρία, Molycrêum e Molycrêa)
Doro Levi
Antica città greca situata sulla costa meridionale dell'Etolia all'ingresso del golfo corinzio, a est di Calidone, e [...] di Antirrio - che insieme con quello di Rio, opposto sulla costa del Peloponneso, sbarra l'ingresso del golfo corinzio - nell'antichità era chiamato Rio Etolico o Rio Molicrio: sulla sommità della cresta montuosa verso il suddetto promontorio ...
Leggi Tutto
IDIOTAE
G. Becatti
− Nella società romana già dal I sec. a. C. si era creata una cerchia di collezionisti, di amatori, di intenditori di opere d'arte che davano giudizî, facevano attribuzioni, dicevano [...] di riconoscere i bronzi corinzî dall'odore, gli intelligentes, in mezzo alla grande massa dei profani che Verre, che si credeva un grande e fine conoscitore nel campo dell'arte, chiamava idiotae, cioè ignoranti, rozzi, come dice Cicerone (In Verr., ...
Leggi Tutto
(gr. Αἰνιᾶνες) Popolo dell’antica Grecia, che Omero dice stanziato nella parte più settentrionale della Tessaglia. Nel 5° sec. a.C. erano più a sud del bacino dell’Inaco. Agli inizi del 4° sec. si allearono [...] con Tebani, Ateniesi e Corinzi contro Sparta. Assorbiti nel 272 nella Lega etolica, nel 167 a.C. risorsero a federazione autonoma fino a quando Augusto li riunì alla Tessaglia. La città principale era Ipata. ...
Leggi Tutto
PYRHOS (Pyrrhos?)
E. Paribeni
Ceramista greco del VII sec. a. C.
Il suo nome appare su un arỳballos protocorinzio decorato a sottili linee parallele, ora nel museo di Boston. Firme di artisti sono estremamente [...] rare su vasi e pìnakes corinzi e assolutamente eccezionali nei prodotti protocorinzi: la firma di P. è di conseguenza ritenuta una delle più antiche esistenti
Bibl.: F. Johansen, Les vases sicyoniens, Parigi 1923, p. 171, fig. 113; A. Fairbanks, Cat. ...
Leggi Tutto
È il fastigio, di schema triangolare, delle due fronti degli edifizî architettonici, specialmente dei templi: cioè il frontone. La parola deriva dalla figura di un'aquila con le ali spiegate: e a tale [...] frontone. Ma, per il senso che debba esser dato alle parole di Pindaro, per le altre "invenzioni" attribuite dagli antichi ai Corinzî, per la costruzione e per la decorazione delle parti alte del tempio, come, infine, per la genesi dell'aetós e per ...
Leggi Tutto
ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] tale vocabolo si trova nella II ai Corinzî, v, 1; il suo significato, cosa non fatta da mani umane, cioè che appartiene al mondo dello spirito e che pertanto è superiore, deriva dalle concezioni platoniche. Questo concetto, a dire il vero, non è ...
Leggi Tutto
METONE (Μεϑώνη τῆς Μακεδονίας, Methone) di Pieria
Doro LEVI
Antica città greca della Pieria, sulla costa occidentale del golfo Termaico in Macedonia, in posizione non sicuramente identificata. Fu fondata [...] da cittadini di Eretria, scacciati da Corcira da parte dei colonizzatori corinzî. Subito dopo le guerre persiane si legò di stretta alleanza con Atene, e fu da questa beneficata con ogni sorta di facilitazioni in ricompensa della resistenza della ...
Leggi Tutto
Religioso ed educatore (Londra 1466 circa - Sheen, Surrey, 1519), fu al centro del piccolo gruppo di riformatori e studiosi di Oxford, composto tra gli altri da W. Grocyn, Th. Linacre e Th. More. Nel 1496, [...] ordinato sacerdote, iniziò a Oxford un corso di conferenze sulle epistole di s. Paolo ai Romani e ai Corinzî, in cui instaurava una nuova esposizione critica, tendente a cogliere il significato globale del testo. Decano di St. Paul's (1505), ne ...
Leggi Tutto
MOUSOS (Μοῦσος)
G. A. Mansuelli
Bronzista greco di età imprecisabile, ma probabilmente arcaico; anteriormente al sec. V a. C. il nome M. compare infatti a Sicione (Bechtel, Gr. Personennamen, 325). Pausania [...] (v, 24, 1), ricorda di lui un anàthema statuario dei Corinzî in Olimpia fra gli altari di Zeus Leòitas e di Posidone Leòitas.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2080; H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 522, p. 364; G. Lippold, in ...
Leggi Tutto
corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...