SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] ; ed è in questo ultimo senso che S. Paolo adopera il termine, parlando dei dissensi che laceravano la chiesa di Corinto (I Corinzi, I, 10; cfr. anche XII, 25). Meno facile è intendere esattamente l'altro passo, in cui S. Paolo parla di "scismi" di ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] quarto del II sec. a.C., nelle forme di una tholos greca interamente di marmo pentelico; con una peristasi di 20 colonne corinzie sollevate su di una crepidine di 3 gradini, piuttosto che su di un podio, l'edificio dimostra anche nei dettagli dell ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] fa da pitture di più grande formato e di più largo respiro. Del tutto esplicita tale derivazione si fa nella ceramica corinzia quando vi si trova, come in uno dei più antichi esempî (la "Brocca Chigi") una raffigurazione di due schiere di armati ...
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EPIRO ("Ηπειρος, "Απειρος, Epirus)
S. Dakaris – K. Gravane
Regione della Grecia centro-occidentale, comprendente il territorio tra il Pindo e il golfo di Ambracia, in prevalenza montuoso e percorso da [...] Vili e V sec. a.C., con una notevole estensione verso N, di Elei (Kassope, Bouketion, Pandosia, Elatreia, Baties), Corinzi (Ambracia, Apollonia) e Corciresi (Torone, Bouthrotos, Horikos).
Del tardo V sec. è l'affermazione dei Molossi su altre stirpi ...
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Vedi LEUCADE dell'anno: 1961 - 1995
LEUCADE (v. vol. IV, p. 607)
J. Andreou
Secondo Strabone (X, 2, 8) il nome dell'isola trae origine da Leukata, nome del promontorio sud-occidentale, le cui ripide [...] la navigazione (Strab., 1, 3, 18; X, 2, 8).
Il sito di L. era ideale per le attività marittime e commerciali dei Corinzî, poiché offriva porti naturali, si trovava a metà della rotta tra il Peloponneso e Corfù e permetteva il più efficace controllo ...
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ΒRAΖΖA (Brattia, in croato Brač)
Suic
La più grande isola della Dalmazia, menzionata dal Periplo dello Pseudo-Scilace (IV sec.) e poi da storici greci e romani come una delle pròterai del Sinus Manius [...] già prima della colonizzazione, probabilmente nel sec. VI, come dimostrano gli oggetti di importazione greca: cnemidi e due elmi corinzi (Vičja Luka vicino a Ložišće). Né le fonti scritte, né i documenti archeologici, né la tradizione offrono prove ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (v. vol. ii, p. 832)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno riportato alla luce, in località Paleopolis, il luogo dell'antica città, un complesso [...] sono avuti rinvenimenti di antefisse e forse di acroteri in terracotta databili all'incirca alla metà del VI sec. a. C. e bronzetti corinzî della stessa età.
Bibl.: V. G. Kallipolitis, in Πρακτικά, 1959, p. 118 e 1961 (1964), p. 120 ss.; G. S. Dontas ...
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Vedi LEUCADE dell'anno: 1961 - 1995
LEUCADE (Λευκάς, Leucas)
Red.
L. Guerrini
Isola e città sulle coste occidentali dell'Acarnania. Secondo Strabone avrebbe preso il nome da una roccia bianca, scoscesa [...] taglio dell'istmo che la legava all'Acarnania: la data di tale opera è discorde presso i varî autori.
La città, fondata dai Corinzî, forse già nell'VIII sec. a. C., godette di notevole fioritura; nel V sec. la popolazione era di circa 3000 abitanti ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] . I materiali archeologici documentano un periodo di convivenza di abitanti greci e indigeni (XIV-IX sec. a.C.). I coloni corinzi si stanziarono a Ortigia e nell’immediato entroterra alla fine dell’VIII sec. a.C. L’impianto del primo abitato fu ...
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Vaticano 73, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Payne ha attribuito un gruppo di vasi (òlpai e oinochòai), databili circa il 630-615 a. C., fra cui è un'òlpe del Vaticano (Albizzati, [...] di Boston 375, della metà del sec. VII a. C., e ad alcuni pittori del periodo di transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio, i Pittori di Berlino 1136 e della Sfinge. Dati gli stretti rapporti con quest'ultimo, il Benson ha supposto che i vasi ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...