Con questo termine si usò designare, sin dalle prime origini cristiane, il giorno che seguiva immediatamente al sabato giudaico: e ciò in onore del Signore (dominus) Ghe risorse in tal giorno. Il nuovo [...] vocabolo è già, secondo alcuni, attestato nel Nuovo Testamento (Apoc., I, 10, ma I Corinzî, XVI, 2, si ha ancora: "il primo giorno dopo il sabato"), ed è assai frequente nei Padri apostolici, anche in forma sostantivata: chi dice sia di origine ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
Alberto Gitti
Tiranno di Corinto figlio di Cipselo. Successo al padre verso il 627 a. C. in una signoria assai solida, ne proseguì degnamente la politica. Fu uomo intellettualmente [...] mai più. La sua flotta era la più grande della Grecia e le scoperte archeologiche ci dimostrano la grande diffusione dei prodotti corinzî in quest'epoca. Furono fondate importanti colonie, quali Apollonia, Epidamno e Potidea. Corcira, altra colonia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] lettera di Pietro 2,13-17; Prima lettera a Timoteo 2,1-2; Lettera a Tito 3,1; Lettera di Clemente di Roma ai Corinzi 61).
La lettera di Paolo ai Romani risale ai primi anni del regno di Nerone (imperatore dal 54 al 68), quando questi sembrava ancora ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di Epidauro: anche qui lo ptéroma esterno è dorico, con 26 colonne, mentre nell'interno era un colonnato di 14 colonne corinzie. Segue la thólos di Olimpia, che Filippo fece costruire dopo la battaglia di Cheronea (338 a. C.); qui lo ptéroma esterno ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] sposato Andromaca, vedova di Ettore. Ma, probabilinente, come provano frammenti di vasi corinzî; rinvenuti negli ultimi scavi sull'acropoli, B. è di fondazione corinzio-corcirese, come Durazzo e Apollonia, In età romana la città era ancora molto ...
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CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] le figure in nero, invade il mercato mediterraneo e solo nel V sec. a. C. sarà sostituita dalla ceramica attica (v. corinzi, vasi). I grandi crateri con scene mitologiche e i pìnakes in terracotta conservano l'eco di una grande pittura perduta, di ...
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RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...] prodotti greci, soprattutto ceramici, che continuerà per più di due secoli. I vasi più antichi importati sono prodotti corinzî e attici: tra questi ultimi i più rappresentati sono i vasi a figure nere dell'ultima fase. Contemporaneamente continuava ...
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AMPERSAND, Pittore di
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio, chiamato così dal proprietario di una pyxis da lui dipinta, ora a Chicago. Gli furono attribuite dal Payne e dall'Amyx tre altre pyxides [...] sec. a. C., imitò il Pittore di Dodwell, ma ha anche alcuni punti di contatto con i pittori del cosiddetto "Stile delicato" (v. Corinzî, vasi). È assai vicino al Pittore di Geledakis, di cui può esser stato compagno o imitatore. Vicina al pittore, ma ...
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PLUMMER, Alfred
Teologo e storico, nato il 17 febbraio 1841 a Heworth, presso Gateshead, morto il 17 aprile 1926. Fellow del Trinity College di Oxford (di cui fu decano, 1867-74) dal 1865 al 1875, insegnò [...] neotestamentaria, come condirettore dell'International critical commentary, per cui scrisse, tra l'altro, commenti a Luca (1896), II Corinzî (1903; 2ª ed., 1914), Matteo (1909), Marco (1914), I e II Tessalonicesi (1918), Filippesi (1919). Altro campo ...
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AQUAE S...
G. Novak
Località termale romana, così denominata da una iscrizione e che esisteva sul luogo dove oggi si trovano i moderni bagni sulfurei di Ilidze presso Sarajevo, in Bosnia. In occasione [...] di varia forma e particolarmente esagonali, colonnette degli ipocausti, mosaici, tegole, semicolonne di arenaria, capitelli corinzi, frammenti architettonici di stucco e oggetti di uso comune. Giudicando dalle monete rinvenute, le terme debbono ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...