La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] camera costruite in pietra.
Il periodo classico
Fino alla fine del V sec. a.C., gli Epiroti sono alleati dei Corinzi e conservano rapporti amichevoli con i coloni. Il loro atteggiamento cambia con la salita al trono della Molossia del filoateniese ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] è trovata una stipe votiva risalente fino alla metà del VII sec. a. C. e caratterizzata da statuette tardo-dedaliche, vasetti corinzî e centinaia di lucerne tra cui un rarissimo esemplare di lucerna plastica con teste virili e di ariete (630 circa a ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] del Pittore di D. tendono ad avvicinarsi al cosiddetto "stile delicato", che, sorto verso la fine del Corinzio Medio, ebbe grande fortuna nel Corinzio Tardo.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 63; nota 2; 305 ss., nn. 861-864, 895 ...
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Vedi TESPIE dell'anno: 1966 - 1997
TESPIE (Θεσπιαί, Thespiae)
M. Cristofani
Antica città della Beozia, situata sulla riva sinistra del fiume Thespios (oggi Kanavari). Il suo nome viene ricollegato a [...] fondamenta di un portico lungo m 96,70, profondo m 10. La costruzione era formata da 36 colonne con capitelli ionici e corinzî, sormontate da un architrave a tre fasce e quindi da una doccia di gronda in terracotta che presentava in facciata teste di ...
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CLEVELAND
Red.
Museum of art. -
Costruito dagli architetti Hubbell e Benes, aperto nel 1916 e continuamente accresciuto per mezzo di doni di privati e di istituzioni, contiene accanto a grandi raccolte [...] una testina di Alessandro Magno, e una copia dell'Eracle epitrapèzios di Lisippo, bronzetti, alcune oreficerie e una collezione di vasi corinzî e attici a figure nere e a figure rosse, fra cui una kylix di Douris con siteni e menadi, e vasi italioti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] sono stati rinvenuti 13 tripodi bronzei e numerosi oggetti di fabbricazione corinzia che a partire dalla fine del IX sec. a.C ’800 a.C. che la zona cade sotto una forte influenza corinzia che continuerà nel tempo. La presenza di calderoni di bronzo fa ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] Il numero di queste, nelle opere giunte fino a noi, oscilla da cinque a dodici. È rappresentata su vasi e pìnakes corinzî. A partire dalla raffigurazione in bassorilievo sul frontone in calcare, di un tempio dell'acropoli di Atene dell'inizio del sec ...
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FRANCAVILLA MARITTIMA
F. Parise Badoni
Ripetute campagne di scavo condotte negli ultimi anni, hanno messo in luce, ai piedi delle colline che limitavano a N-O la piana di Sibari, resti di una cultura [...] appartengono allo scorcio del IX sec. a. C., le più recenti scendono sino alla metà del VI, con kölikes ioniche, vasi corinzî importati e d'imitazione, lèkythoi samie, ecc. I vasi greci più antichi appartengono all'VIII sec. a. C. (circa 740-730 ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'alta valle del Treia, affluente del Tevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] bianchi, e quella dipinta in bianco con ornamenti rossi.
Nelle tombe a camera compaiono i vasi italo-geometrici, cui succedono i corinzî e fa la sua prima apparizione il bucchero. All'ultimo periodo di N (IV, III sec.) corrisponde uno stile di ...
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HUMANITAS
S. Ferri
Questo termine astratto è stato creato nel latino dotto, come sembra, alla fine del II o ai primi decennî del I sec. a. C. Aulo Gellio ce ne dà la genesi e il significato, che partecipa [...] ., iv, 98) espone che Scipione, uomo "doctissimus atque humanissimus" capiva (intelligebat) e si dilettava dei vasi di bronzo corinzî; capacità che una persona priva di "humanitas" non avrebbe mai avuto.
Bibl.: Heinemann, in Pauly-Wissowa, Suppl. V ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...