MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] compare anche con una coda di toro ed ha il corpo ricoperto di peli.
Il M. è rappresentato su lamine auree di Corinto e fasce bronzee da scudi argivi. Sporadico è questo motivo su vasi corinzî e calcidesi. Dell'Etruria, si può ricordare la hydrìa ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] . a.C. Atene assunse un ruolo egemone nella produzione ceramica, dando luogo a una vera e propria industria di esportazione. Corinto e Sparta si specializzarono nella produzione di bronzi di lusso e di uso comune. Altro mutamento fondamentale, tra la ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] fu infatti solo col V sec. a. C. che incominciò lo sfruttamento delle miniere del Laurion; purtuttavia lo si usava a Corinto anche nel VI sec. per le famose leghe bronzee di cui gli artigiani locali custodivano gelosamente il segreto. In età classica ...
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NELEO (Νηλεύς, Neleus)
L. Guerrini
Personaggio mitico, figlio di Posidone e di Tyro (v.), discendente quindi per parte di madre da Salmoneo ed Eolo (Od., xi, 235 ss.) è fratello gemello di Pelia.
Alla [...] versioni del mito, se N. abbia trovato anch'egli la morte nel massacro operato dagli Eraclidi, o sia morto a Corinto, più tardi. Le vicende di N. furono narrate nel dramma sofocleo Tyro; da esso probabilmente derivano le non numerose raffigurazioni ...
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VILLA GIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratere a campana del Museo di Villa Giulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] Galleria Puškin di Mosca con Dioniso infante e Hermes, nel quale il messaggero degli dèi appare seduto; così pure il frammento di Corinto con Teseo e il cratere di New York con Apollo, Artemide e Latona, con uno di quegli aggruppamenti a tre figure ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Sede di insediamenti dalla media età del Bronzo (14° sec. a.C.), S. fu fondata nel 734-33 a.C. da coloni greci di Corinto nell’isola di Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica. Nel 6° sec. S. era ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Gla le mura erano a denti distanti m 15-60 l'uno dall'altro. Un muro di età micenea attraversava l'istmo di Corinto, difendendo l'accesso al Peloponneso.
Nei palazzi o case il muro era in mattoni crudi, rafforzati da travi, su un basamento di pietre ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] in occasione dello studio definitivo del complesso (non ancora completato) e alla conservazione dei monumenti in situ (materiali nel museo di Corinto).
La collina artificiale di L. (m 180 E-O × 16o N-S; altezza m 5,50 sul piano di campagna) esplorata ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] d'uovo (Prentice-Duelì, in Technical Stud., x, 1942, p. 179). La si conosce in Grecia, ove nel 1935 furono rinvenuti presso Corinto (v. pitsà) dei pìnakes di legno di cipresso dipinti a t. con i colori dati su di una preparazione a gesso e stemperati ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] ceramiche dell'Oriente greco: Italia (Tarquinia, Caere, Paestum, Siracusa), Grecia vera e propria (Atene, Egina, Eleusi, Delfi, Corinto), le Cicladi (Delo, Rheneia) l'Oriente greco (Rodi, Samo, Icaria, Nisiro, Mileto, Efeso, Smirne, Mylasa, Mersin ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...