COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] nel 1905, il C. si trasferì a Torino; sempre al teatro Vittorio Emanuele fece rappresentare la sua ultima opera, La fidanzata di Corinto (libretto di G. Principe e G. Dallarchi, 10 genn. 1905).
Morì a Torino il 12 nov. 1910.
Di carattere schivo e ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] : Maria di Biscaglia di Fenzi (prima esec.), Adriana Lecouvreur e La Duchessa di Bouillon di E. Vera; 1857-58: L'Assedio di Corinto di Rossini, La Demente di F. Marchetti, Il Saltimbanco di Pacini; 1861-62: Il Menestrello di S. A. Ferrari, Werther di ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] che in lui stavano maturando, di testimoniare la sua inclinazione religiosa prendendo gli ordini minori dalle mani dell'arcivescovo di Corinto, Antonio Sarraco, senza però abbandonare lo stato laicale e la carriera. Il 24 luglio 1479 il F., chiamato ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] , primo delegato apostolico, e, contemporaneamente, promosso arcivescovo titolare di Filippopoli e, il 10 maggio seguente, traslato a Corinto. Una sopravvenuta malattia gli fece scoprire di essere affetto da diabete. L'8 febbr. 1915 arrivò a Sidney ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] Trattato dell'audacia umana; Apologiamedicea in favore di Cosimo de' Medici duca di Firenze; Dell'antichità della città di Corinto; Apologiain difesa del viceré di Milano; Dell'antichità della città di Napoli, e due di carattere storico-religioso: De ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] per il soffitto, cioè la Fortezza di Stefano Contarini alla battaglia del lago di Garda, La ricostruzione dell'Istmo di Corinto e Caterina Cornaro che rinuncia al regno di Cipro.
Un quarto dipinto di maggiori dimensioni, collocato sulla parete verso ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] e smeraldine. L'evento raffigurato si riferisce all'ingresso del nunzio apostolico monsignor G.F. Stoppani, arcivescovo di Corinto, avvenuto il 17 apr. 1741.
Al decennio trascorso in laguna seguirono i viaggi in Lombardia, cui potrebbero riferirsi ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] 's theatre di Londra (1827) e in Spagna. Nel 1830 si esibì a Roma nel prediletto Rossini: al teatro Apollo nell'Assedio di Corinto, ossia Maometto II, poi all'Argentina in Semiramide e Cenerentola. Nel 1830-31, al Carcano di Milano, prese parte a due ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] di voci circa la morte di Maometto II, il Senato dette addirittura direttive precise per l'occupazione di Negroponte, Corinto e Mitilene se la notizia si fosse rivelata fondata; in ottobre giunse infine l'avvertimento che la tregua era scaduta ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] fra cui "tutta la terra che fu un tempo di Nicola Ghisi, maestro connestabile di tale principato, sita nella castellania di Corinto insieme a un fortilizio chiamato La Piada". Il secondo riconduce, al contrario, alla donazione fatta da Giacomo, re di ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...