ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] di Eleusi, dello Ptoion in Boezia, di Epidauro, di Hera presso Argo, di Dodona, di Artemide Orthia a Sparta; le città di Corinto, di Mantinea, di Megalopoli, di Thermos ecc. Nelle isole si lavora a Delo, a Tera, a Samotracia (dove nel 1863 si era ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] dell'adozione delle nuove coperture. Un ruolo centrale nelle trasformazioni della tecnica costruttiva greca fu certamente assolto da Corinto, cui si deve la prima tipologia di tetto in terracotta, nota come "protocorinzia" o "istmica", e parimenti ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] laconica è un bronzetto xoanico di Atena armata di scudo e lancia, con casco dall'alto cimiero; di scuola peloponnesiaca (Corinto ?) è la figuretta in bronzo di un cavallo proveniente dalla Locride (primo venticinquennio del V sec.); numerose sono le ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] c ss. e 196 ss.); infine la nave, fatta costruire da Gerone di Siracusa con l'aiuto dell'architetto Archias di Corinto e di Archimede, la quale aveva come pavimentazione un mosaico formato da tante tavole i cui soggetti si ispiravano al ciclo dell ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] , Eine Sammlung griech. Kleinkunst, Monaco 1955, tav. 13, n. 37. Si aggiunga (attribuzione Amyx) un'anfora a Béziers, un'oinochòe a Houston (Texas), n. 34-133; una pyxis a St. Louis (U. S. A.), n. 20, 174, 24; una oinochòe frammentaria a Corinto. ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] prevale largamente l'architettura dorica. A Siracusa, almeno nella prima età arcaica, è ancora sensibile l'influenza della metropoli, Corinto: il tempio di Apollo, datato alla fine del primo quarto del VI sec. a.C., presenta infatti tratti di ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] 696; v. vol. iv, p. 83). - Il pittore ha assorbito le opere del Pittore di Palermo 1191 e molte altre opere della maniera.
Corinto T 1256, Pittore di (p. 701). - Gli sono assegnate due le'kythoi.
Aischines, Pittore di (p. 709; v. vol. i, p. 178). - J ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dove trova una continuità fino a oggi; ad ascendenze siriane sembra anche rinviare un ulteriore tipo di abitazione individuato a Corinto e caratterizzato da un grande ambiente centrale a pianta rettangolare, a sua volta suddiviso in due parti da una ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , sono noti numerosi esempi che illustrano questi aspetti, fino al grandioso complesso di S. Leonida al porto di Lecheo (Corinto). A loro volta le b. greche servirono spesso da modello a quelle della Pannonia, dove per altro si conoscono ancora ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] e di spettacoli gladiatori o di belve; tale è il caso del grande t. di Pompei in Italia, o dei t. di Atene, Taso, Corinto, Magnesia, Tralles ecc.
Per la costruzione di un t. romano Vitruvio (v, 6) avverte che si devono iscrivere in un cerchio quattro ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...