VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] e vi si fermò perché il sole era tramontato, e prese un sasso del luogo, e se lo pose per capezzale e si coricò in quel luogo". Di questi otto brevi incisi S. Girolamo, senza togliere né aggiungere, si può dire, una sillaba, forma il seguente periodo ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Anche per l'industria dei profumi i centri principali, fatta eccezione per Cizico e Cirene, sono nell'Oriente: Tarso, Soli, Corico in Cilicia, Cipro, la Fenicia, la Siria, la Palestina, la Babilonia, l'Egitto. Le materie prime a volte erano raccolte ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] nel 191 a 81 unità, e rinforzata da 50 navi pergamene, essa si portò verso la costa asiatica e al promontorio del Corico sconfisse la flotta siriaca; congiuntasi quindi con la squadra rodia, bloccò la flotta nemica in Efeso. L'anno seguente, anche la ...
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coricamento
coricaménto s. m. [der. di coricare]. – Il coricare, il coricarsi; l’essere coricato. Anche nei sign. estens. del verbo: c. di un asse, di una vite.
coricare
(region. o poet. corcare) v. tr. [lat. collŏcare «collocare», nel lat. tardo «coricare», comp. di con- e locare «porre»] (io còrico, tu còrichi, ecc.). – 1. Porre giù disteso, mettere a letto: c. i bambini; c. un ferito sulla barella....