POLISSENIDA (Πολυξενίδας, Polyxenĭdas)
Arnaldo Momigliano
Ammiraglio d'origine rodia del sec. III-II a. C. Bandito dalla sua città natale, Rodi, non sappiamo per quale ragione, entrò al servizio della [...] compito. Nel 191 non riusciva a impedire che la flotta romana e quella pergamena si unissero e lo battessero a capo Corico. Nel 190 permetteva quella divisione di squadre della flotta siriaca, di cui una venne affidata ad Annibale, che ebbe solo l ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] di amministrare i sacramenti al re, ai suoi parenti, familiari e chierici.
Il 22 dicembre 1372 fu nominato dal papa vescovo di Corico, nel Regno di Cilicia, o Piccola Armenia, e dato che si trovava in Sicilia, gli fu consentito di prestare giuramento ...
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(gr. Κιλικία) Regione dell’Anatolia di SE. Vi si distinguono cinque zone: la C. montana (nell’antichità: C. Trachea o Cilicia aspera); il Tauro di C. a O; l’Antitauro a N, l’Amano a E; e al centro la [...] , di transizione fra la Siria e l’Anatolia: nella C. orientale specialmente chiese a pianta basilicale, coperta a travature (Corico); nella C. occidentale, nella Licia e nella Panfilia i più antichi esempi conosciuti di basilica a cupola (notevole la ...
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recente (ricente)
Alessandro Niccoli
Come il latino recens, vale " nuovo ", " che è stato fatto da poco tempo ": Cv IV XV 8 la recente terra, di poco dipartita dal nobile corpo sottile e diafano, li [...] contesto vivacemente realistico (Dec. II 7 57 " non spaventato dal ricente peccato da lui commesso, con le mani ancor sanguinose allato le si coricò "); e cfr. anche F. Ageno, Per il testo della Fiammetta, in " Lettere Italiane " VI 2 (1954) .152 ss. ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] T. e lo inseguì dall'Egitto fino in Siria (o nel Caucaso). Ma T. lo vinse e lo rinchiuse nella grotta di Corico, la cosiddetta grotta di T.; lo liberarono Hermes e Pan, sottraendolo alla guardia di Delphyne; Zeus dal cocchio alato fulminò allora T ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] e vi si fermò perché il sole era tramontato, e prese un sasso del luogo, e se lo pose per capezzale e si coricò in quel luogo". Di questi otto brevi incisi S. Girolamo, senza togliere né aggiungere, si può dire, una sillaba, forma il seguente periodo ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] come stazioni e rifugi di pirati, e nella Licia orientale il potente principe pirata Zenicete teneva le forti località di Olimpo, Corico, Faselide che furono occupate da Publio Servilio (79 a. C.). La Licia soffrì molti danni nelle lotte seguite alla ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] Pergamo nel golfo di Elea. L'ammiraglio seleucide Polissenida tentò di impedire questo congiungimento, ma fu battuto al capo Corico e riparò ad Efeso. A. cercò di rafforzare la flotta mandando Annibale a raccogliere navi fenicie, arrolò mercenarî tra ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] : esemplari ad Aphentefli; Atene, Museo Bizantino (da Corinto), Salonicco, S. Giorgio; Costantinopoli, museo (scavi di Mangane, Amasia); Brussa; Corico; Berlino (dall'Asia Minore). Il maggior numero di essi è liscio oppure ornato solo da croci. Un r ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] il possesso del mare. Questo era stato già acquistato l'anno precedente dal pretore C. Livio Salinatore con la battaglia del Corico e fu ribadito nel 190 dal successore di lui, il pretore L. Emilio Regillo con la battaglia di Mionneso (v.). Un ...
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coricamento
coricaménto s. m. [der. di coricare]. – Il coricare, il coricarsi; l’essere coricato. Anche nei sign. estens. del verbo: c. di un asse, di una vite.
coricare
(region. o poet. corcare) v. tr. [lat. collŏcare «collocare», nel lat. tardo «coricare», comp. di con- e locare «porre»] (io còrico, tu còrichi, ecc.). – 1. Porre giù disteso, mettere a letto: c. i bambini; c. un ferito sulla barella....