Corico nell’Egeo Nome antico del promontorio dell’Asia Minore che si protende verso l’isola di Chio (od. Teke Burnu). Nei pressi, nel 191 a.C., si svolse una grande battaglia navale tra i Romani e la flotta [...] del re Antioco III di Siria che rese i Romani padroni dell’Egeo ...
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Usurpatore dell'Impero romano (n. Corico, Cilicia, 325 d. C. - m. 366). Grazie alla sua parentela con Basilina, madre dell'imperatore Giuliano l'Apostata, salì ai gradi più elevati. Ebbe un alto comando [...] nella guerra persiana, che non fu condotta a buon esito, per cui venne allontanato dall'imperatore Gioviano. Nel 365 si fece proclamare imperatore a Costantinopoli, contro Valentiniano I e Valente, e s'impossessò ...
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(gr. ᾿Ελεοῦσα, ᾿Ελαιοῦσσα) Antica città presso la costa della Cilicia non lontano da Corico. Forse identica alla ittita Vilusha, non se ne hanno però notizie certe sino alla fine del 2° sec. a.C. Nel [...] 1° sec. a.C. era retta da dinasti locali, poi entrò a far parte della provincia romana di Cilicia.
Nella odierna località di Ayas, rimangono rovine di un tempio, un teatro, acquedotti e cisterne. Altri ...
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Nome di due scrittori greci (spesso, e già nella tarda antichità, confusi in una sola persona): 1. Poeta didascalico di Còrico in Cilicia (sec. 2º d. C.), autore di un poema, La pesca (῾Αλιευτικά, Halieutica) [...] in 5 libri, in esametri, dedicato a Marco Aurelio e Commodo, in lingua e versi eleganti, e con stile ricercato. 2. Poeta didascalico di Apamea in Siria (sec. 3º d. C.), autore di un poema La caccia (Κυνηγετικά, ...
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Pretore (202 e 191 a. C.); nel 191 e nell'anno seguente comandò la flotta contro Antioco riportando una vittoria presso Corico. Console (188), fu probabilmente il fondatore di Forlì (Forum Livii). ...
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Ammiraglio rodio (sec. 3º-2º a. C.), al servizio della Siria. Comandò la flotta di Antioco III contro i Romani nella guerra in Egeo, ma (191) nonostante la sua abilità fu battuto a Capo Corico, poi (190) [...] presso il promontorio di Mionneso, e ai Romani rimase il dominio del mare ...
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MIONNESO (Μυόννησος, Myonnēsus)
Gaetano De Sanctis.
Nome del promontorio che chiude al nord il golfo di Efeso.
La battaglia di Mionneso. - Nell'inverno 191-190 a. C., Antioco III di Siria, che in guerra [...] , scesi in buona parte nella città, e si mossero con le navi mano mano che venivano approntate nella direzione del promontorio Corico. In testa alla linea era lo stesso pretore L. Emilio Regillo che doveva così trovarsi con la nave ammiraglia all ...
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PALAISTRA (Παλαίστρα, Palaestra)
C. Gonnelli
Personificazione della, lotta, legata ad Herìnes come dio della ginnastica: questi infatti è chiamato anche ϑεὸς παλαιστρίτης.
Secondo Filostrato (Imag., [...] figlia di Hermes: abitava in Arcadia e inventò la lotta. Per l'interpolatore Servio (Aen., viii, 138) era figlia del re arcade Corico e amante di Hermes, al quale svelò le regole della lotta. Altre volte P. è considerata figlia di Pandokos ed è messa ...
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letto
Antonio Lanci
Nel senso proprio, In Vn XXIII 11 una donna giovane e gentile, la quale era lungo lo mio letto; Rime LXXVII 9, Pd XV 120, Fiore XXXIX 11 e CLXXXVI 1, Detto 414.
In If X 78 Farinata [...] l'arca infuocata in cui giace.
Il sintagma ‛ far l. di ', in Pg XXVII 73 ciascun di noi d'un grado fece letto, cioè " si coricò su un gradino ", e Fiore CCX 6; in Pg VII 108 L'altro... ha fatto a la guancia / de la sua palma, sospirando, letto, si ...
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Figlio di Attalo I (v.) e di Apollonide, salì sul trono di Pergamo negli ultimi mesi del 197 a. C., e, fedele all'alleanza stretta dal padre coi Romani, partecipò tosto alle operazioni di guerra contro [...] notevole: inviò a Calcide soccorsi, e, dopo la vittoria dei Romani alle Termopile (191 a. C.), partecipò alla battaglia navale del Corico, che assicurò a quelli il (predominio sul mare; nel 190 a. C. collaborò con la flotta romana alla presa di Sesto ...
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coricamento
coricaménto s. m. [der. di coricare]. – Il coricare, il coricarsi; l’essere coricato. Anche nei sign. estens. del verbo: c. di un asse, di una vite.
coricare
(region. o poet. corcare) v. tr. [lat. collŏcare «collocare», nel lat. tardo «coricare», comp. di con- e locare «porre»] (io còrico, tu còrichi, ecc.). – 1. Porre giù disteso, mettere a letto: c. i bambini; c. un ferito sulla barella....