MARCHETTI, Filippo
Renzo Bianchi
Composítore, nato a Bolognola (Camerino) il 26 febbraio 1831, morto a Roma il 18 gennaio 1902. Il suo nome è quasi esclusivamente legato alla fortuna dell'opera Ruy [...] l'opera fortunata rappresentò: L'amore alla prova (1873), Gustavo Wasa (1875), Don Giovanni d'Austria (1880). Compose sinfonie, cori, musiche religiose e molta musica da camera, apprezzata per il sentimento delicato e anche per l'accurata scrittura ...
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Compositore, nato a Roma nel 1720, morto ivi nel 1803. La sua musica merita attento esame, più che per pregi, per la persistente aderenza alle forme già nell'epoca palestriniana giunte a massima concretezza [...] si rivelano discendenti dal polifonismo vocale barocco del Benevoli e del Bernabei, nella loro tendenza a moltiplicare le parti e alla magnificenza esteriore dell'effetto. Uno degli esempî di questa scrittura, è la Messa breve a 48 parti in 12 cori. ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...]
Originariamente in numero indefinito, le Muse vengono fissate in nove dalla tradizione letteraria, già antica. È Apollo che conduce i loro cori e le loro danze al suono della sua lira: per questo il dio è chiamato Musagete («che guida le Muse»).
Le ...
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Musicista inglese, nato a Londra il 6 novembre 1883. Studiò alla Royal Academy of Music sotto la guida di Frederick Corder. Fu attratto soprattutto dal folklore e dalla poesia dell'Irlanda. Citiamo le [...] . Particolare riguardo meritano le sue composizioni per coro: basti qui ricordare il carol (canto natalizio) intitolato Mater ora Filium per due cori a cappella (1921).
Bibl.:Per l'elenco completo delle opere, v. Grove, Dictionary, ecc., Londra 1928. ...
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MASCHERONI, Edoardo
Direttore d'orchestra e compositore, nato il 4 settembre 1859 a Milano. Ivi studiò l'armonia e la composizione con Raimondo Boucheron e nel 1883 esordiva come maestro concertatore [...] , diede alla scena le opere Lorenza (Roma 1901) e La Perugina (Napoli 1909); compose la Messa di Requiem per soli, cori e orchestra, per il X anniversario della morte di Vittorio Emanuele II (Pantheon 1888), altra messa per incarico della regina ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] degli oggetti d'arte d'Italia, IX, M. Gnoli Lenzi, Provincia di Sondrio, Roma 1938, ad Indicem; O. Mattirolo, I dossali dei cori di S. Ambrogio di Milano, di S. Francesco di Pavia, dei duomi di Ivrea, di Biella e di Alba, in L'architettura gotica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] legato soprattutto al nome del padovano Frigimelica Roberti, d’imporre nei teatri veneziani la forma tragica in cinque atti con cori e talvolta fine infelice.
A Venezia la strada imboccata dal melodramma professionale e seguita per tutta la metà del ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] opus co(m)plevi"); interventi nel duomo di Segni (perduta epigrafe con la firma di Pietro V., datata 1185; Pasti, 1982), a Cori (epigrafe, su un architrave frammentario di proprietà privata, con la firma "Petrus Ba(s)salletti / et Ioh(anne)s frat(er ...
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RUBINO (Rubini), Bonaventura
Nicolò Maccavino
RUBINO (Rubini), Bonaventura. – Visse nel XVII secolo e nacque probabilmente a Montecchio Emilia; è ignoto il nome di battesimo.
Le notizie su di lui derivano [...] , dedicata a don Francisco Martín de León y Cárdenas, arcivescovo di Palermo.
Nella Messa e nei salmi Rubino diversificò i due cori (con o senza l’aggiunta di strumenti), assegnando il primo alle voci soliste e il secondo a una compagine più nutrita ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] orfeoniche relativamente all'organico corale: messe per decine di voci distribuite in numerosi cori, alla cui tradizione non si sottrasse il F., che scrisse una messa per 5 cori nella quale l'ispirazione pura si piega all'artificio ed alla volontà di ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...