FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] al settembre 1460, dopodiché - verso la fine del 1463 - ritornava nello Stato da mar, nella veste di capitano della cittadella di Corfù. La Repubblica era allora impegnata nella guerra in Morea, dove aveva inviato un corpo di spedizione; la rocca di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , fu completata dai Turchi con l’occupazione di Cipro nel 1571; rimasero veneziane Creta, sino al 1669, e Corfù, Cefalonia e Zante fino alla caduta della Repubblica (quando passarono alla Francia, 1797). Venezia approfittò nel 1684 delle difficoltà ...
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Uomo politico britannico, nato il 14 settembre 1864, figlio terzogenito del 30 marchese di Salisbury. Eletto deputato conservatore nel 1906, combatté, da fervente anglicano, tutte le iniziative parlamentari [...] britannica a Ginevra. Nel dicembre di quell'anno fu creato visconte Cecil of Chelwood. Alle discussioni della questione di Corfù (settembre 1923) assunse dapprima una recisa attitudine contraria al punto di vista italiano, ma finì con l'accettare la ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , VIII, pp. 60-61.
219. Cf. P. Del Negro, Giacomo Nani, p. 119.
220. Cf. la lunga lettera di Giacomo a Bernardo Nani, Corfù 3 marzo 1759, in Padova, Biblioteca Civica, C.M. 270.
221. Cf. Piero Del Negro, Alcune note su Gian Rinaldo Carli tra Padova e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , il re di Napoli che contro re Sigismondo ambiva (appoggiato da una fazione interna) al trono ungherese: da lui aveva acquistato Corfù nel 1403, e Zara (ove Ladislao era stato incoronato re d'Ungheria) nel 1409 per 100.000 ducati, dopo una lunga ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , con l'impeto che caratterizza tutta la sua azione, alla conquista dell'Oriente. Iniziata subito la guerra, Carlo s'impadroniva di Corfù, lo stesso anno di Durazzo, d'una parte dell'Epiro nel 1272, e si apprestava a dare un gran colpo all'impero ...
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. Diritto internazionale. - Sino alla conclusione della prima Guerra mondiale la parola ebbe, anche nella terminologia giuridica, il generico significato di attacco militare, violenza armata, guerra da [...] dell'art. 10 dello Statuto, ma sempre fecero ricorso ad una azione conciliativa; si ricordano: l'occupazione italiana di Corfù (1923), il conflitto di frontiera greco-bulgaro (1925), gli "affari" di Mossul (1925), Shanghai (1932), Leticia (1932-33 ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] . 12 ss.). Dopo aver accertato che l’Albania non avrebbe potuto non conoscere la presenza di un campo minato nello stretto di Corfù, la Corte si interrogava circa gli obblighi incombenti su tale Stato (p. 22). La VIII Convenzione de L’Aja del 1907 in ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] .
Il viaggio, condotto interamente lungo le coste, fu complicato da una tempesta, che li costrinse ad approdare a Corfù, tanto che giunsero ad Alessandria soltanto il 19 agosto. Neppure la permanenza nella città egiziana fu tranquilla, perché sorsero ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] di passaporto non poté neppure accettare nel 1825 l'invito del governo inglese a insegnare giurisprudenza teorica nell'università di Corfù. Povero, infermo per un attacco di emiplegia che lo aveva colpito nel 1812, il R. visse gli ultimi dieci anni ...
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corfiotto
corfiòtto (o corfiòto) agg. e s. m. (f. -a). – Di Corfù; abitante o nativo di Corfù, isola greca nel mare Ionio settentr., o della città di Corfù, sua capitale. V. anche corcirese.
corcirese
corcirése agg. e s. m. e f. [der. di Corcira: v. oltre]. – Dell’isola (e città) di Corfù, anticam. chiamata Corcira (gr. Κόρκυρα, lat. Corcȳra, prob. nome di origine illirica); abitante o nativo di Corfù. È forma letter.; nel linguaggio...