Scrittore francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1766, morto a Goderville il 16 settembre 1834. l'autore della notissima lirica De ta tige détachée, pauvre feuille, où vas tu?, composta nel 1815, dopo l'avvenuta [...] si ricordò di lui, lasciandogli un legato di 100.000 franchi. Venne, durante le campagne di Bonaparte, anche in Italia: fu a Corfù, commissario del governo per le isole Ionie, fu a Napoli, a Roma, a Firenze, a Milano, dappertutto un po' ebbro della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] per un regime che aveva sempre propagandato l’uso della forza e più volte aveva minacciato, nonché praticato, la guerra (da Corfù alle diverse operazioni in Libia, dall’Etiopia alla Spagna; e imminente era ormai l’invasione dell’Albania), e che già ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] si diresse verso l’Europa centrale stanziandosi in Boemia. La loro presenza è segnalata sporadicamente in Grecia e nell’isola di Corfù prima del 1326. Nel 1348 il re serbo Stefano Dusan assegnò dei Rom a un monastero, al quale essi dovevano dare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] prima guerra mondiale. La Serbia è invasa dalle truppe asburgiche e le rimanenti sue forze sono tratte in salvo a Corfù da navi italiane e della Triplice Intesa. Nei Paesi della Intesa transfughi serbi, croati e sloveni dell’Impero costituiscono il ...
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Agatocle
Giorgio Cadoni
Nato nel 360 a.C. circa, figlio di un fabbricante di ceramiche stabilitosi a Siracusa, dovette abbandonare la città sotto il regime oligarchico.
Fattovi ritorno quando il popolo [...] titolo di re. Morì di malattia nel 289, dopo essersi assicurato il controllo dello stretto di Messina e aver conquistato Còrcira (Corfù) e Lèucade (Lefkada), ma la sua opera non gli sopravvisse.
Di A. tratta l’viii capitolo del Principe, dedicato a ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] : Manno) e nel cantiere di Possederia (Biral - Morachiello). Nel triennio 1583-86 il L. soggiornò a Corfù, inviatovi dalla Repubblica di Venezia per affiancare il soprintendente Savorgnan, responsabile delle piazzeforti nei possedimenti veneti del ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] ’indipendenza completa di Fiume.
Si trattava del punto di arrivo di una linea perseguita da Sforza sin dai ‘tempi di Corfù’, una «concezione illuminata», come ebbe a dire Mario Toscano (Bracco, 1998, p. 23), che gli costò l’accusa di ‘rinunciatarismo ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] costrinse il bey a rinnovare l’accordo con Venezia.
Negli anni 1740 fu due volte a Costantinopoli e nel 1763 raggiunse Corfù dalle Puglie dopo un viaggio attraverso l’Italia, di cui redasse un diario assai interessante, così come in precedenza aveva ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] con le galere. Molti toscani si ammalarono e fra questi lo stesso G., che fu in serio pericolo, tanto da sbarcare a Corfù per curarsi. Rimessosi in salute, tornò a Livorno il 14 sett. 1685 insieme con il suo corpo di spedizione. Nel 1686 il granduca ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] in Austria; al suo rientro in Italia, nel 1836, il governo inglese gli offrì la cattedra di scienze naturali nell'università di Corfù; ma nel frattempo, morto il Petagna, anche dall'università di Napoli gli venne uguale offerta, ed egli di buon grado ...
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corfiotto
corfiòtto (o corfiòto) agg. e s. m. (f. -a). – Di Corfù; abitante o nativo di Corfù, isola greca nel mare Ionio settentr., o della città di Corfù, sua capitale. V. anche corcirese.
corcirese
corcirése agg. e s. m. e f. [der. di Corcira: v. oltre]. – Dell’isola (e città) di Corfù, anticam. chiamata Corcira (gr. Κόρκυρα, lat. Corcȳra, prob. nome di origine illirica); abitante o nativo di Corfù. È forma letter.; nel linguaggio...