Musicologo italiano (Padova 1932 - Venezia 2012). Ha studiato composizione con A. Pedrollo, si è laureato in lettere con una tesi su G. Tartini, perfezionandosi in musicologia a Princeton. Ha insegnato [...] dell'Istituto di studi verdiani di Parma (dal 1980), autore di più di cento articoli in periodici e volumi collettivi, ha pubblicato importanti lavori su G. Tartini, A. Corelli, G. Verdi e l'opera veneziana del Seicento. Socio nazionale dei Lincei. ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] fondamentali del c. barocco, a opera di A. Stradella, della scuola bolognese (con G. Torelli) e romana (con A. Corelli), seguiti dalla grande fioritura della scuola veneziana nei primi decenni del Settecento. In quest’epoca si impose la forma del c ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] di Berkeley (Mss., 489 A-B); la raccolta, incompleta, reca nel frontespizio la dicitura "Di Petrillo di Napoli contemporaneo di Corelli". Una "sinfonia a due violini e basso" è conservata a Milano, Biblioteca del Conservatorio G. Verdi (Noseda, L.23 ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] , in Recercare, VII (1995), pp. 99, 108 s.; A. Lepore, Le "primizie dell'ingegno": sonate a tre a Roma al tempo di Corelli, in Studi Corelliani. Atti del V Congresso internazionale…, Fusignano… 1994, a cura di S. La Via, Firenze 1996, pp. 340-342; H ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] maestro di cappella a S. Maria Maggiore nel 1703-04. Nel 1706 era ricevuto in Arcadia insieme con B. Pasquini e A. Corelli. Nel 1707 fu promosso primo maestro a S. Maria Maggiore, posto che però lasciò già nel 1708 per la direzione della cappella ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di sette lettete scritte tra il 26 settembre e il 12 dice mbre di quell'anno, la prima dal bolognese M. Zani al Corelli (seguita dalla risposta di questo) e le altre da Giovanni Paolo ad A. Liberati con relative risposte. L'atteggiamento di Giovanni ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] Urbano di Roma (1627-1925), in Note d'archivio per la storia musicale, III (1926), pp. 49-51; M. Rinaldi, A. Corelli, Milano 1953, pp. 108-125, 429-444; P. Kast, A. L.: eine biographische Skizze, in Kirchenmusikalisches Jahrbuch, XLIII (1959), pp. 49 ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] suo nome appare ricordato accanto a quelli, ben più celebri nella storia della musica, di Carissimi, Cherubini, Clementi, Corelli e Frescobaldi. Nel Catalogo dei maestri compositori dell'Accademia egli è del resto esplicitamente considerato tra "que ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] , aveva per lui particolare predilezione. Nel 1878 esordì come violinista, rivelandosi ottimo interprete delle musiche di Corelli, Tartini, Beethoven, Vieuxtemps e di Henryk Wieniawski; suonava intanto come violino di spalla nelle orchestre di ...
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VATIELLI, Francesco
Musicologo, nato a Pesaro il 1° gennaio 1877. Compì i suoi studî a Pesaro, diplomandosi in composizione presso quel Liceo musicale Rossini. Dal 1906 è direttore della biblioteca del [...] di musica specialmente strumentale. Tra i suoi scritti musicologici vanno ricordati soprattutto quelli su L. Zacconi (1901), su A. Corelli e i maestri bolognesi del suo tempo, sui Primordi dell'arte del violoncello (1918) e tutti quelli raccolti nei ...
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corella
corèlla s. f. [etimo incerto]. – Pappagallo della famiglia psittacidi (Kakatoe tenuirostris), con piumaggio bianco e un ciuffo di penne sul capo; originario dell’Australia, vive bene in cattività.
centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento temporaneo» previsti dalla nuova...