BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] ebbero e nell'evoluzione del tardo barocco rappresentato specialmente da Corelli, e per la genesi del Concerto grosso" (Schenk musica da danza e musica da camera, come nelle opere di Corelli (1681). Quanto alle tarde composizioni vocali, il B. si fa ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] opere di quasi tutti i grandi compositori stranieri. Gluck vi diede in luce nel 1763 il suo Orfeo ed Euridice; Corelli, Vivaldi, Händel, Scarlatti e una quantità d'altri maestri italiani e tedeschi furono editi da Boivin e Leclerc, grandi specialisti ...
Leggi Tutto
COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] piena di malinconica espressione, caratteristiche che dovevano contrassegnare più tardi anche le sonate a tre di Corelli. Riconosciuto precursore dello stesso Corelli e dell'inglese H. Purcell, autore di arie e cantate - nel cui stile si sente l ...
Leggi Tutto
LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] , Francesco de Lemene: scherzi e favole per musica, Bologna 1992, p. CIV; P. Allsop, The Italian "Trio" sonata: from its origins until Corelli, Oxford 1992, pp. 203, 229 e passim; Id., Le simfonie a 3 di C.A. L., in Seicento inesplorato, a cura di A ...
Leggi Tutto
CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] dell'Educazione nazionale come direttore e docente di composizione e storia della musica presso il ficco musicale "A. Corelli", e si insediò stabilmente, dopo un breve soggiorno a Roma, nel 1944, esercitando le stesse mansioni professionali fino ...
Leggi Tutto
CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] delle promesse ma delle personalità sicure del concertismo internazionale, confermò il giudizio nelle Variazioni sopra un tema di Corelli di Tartini-Kreisler e nella Romanza andalusa di P. de Sarasate.
Iniziò da questo momento l'ascesa artistica ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Bartolomeo
**
Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] , anzi i peggiori e i più grossolani errori scolastici sono gli ornamenti di ogni battuta. Le idee sono prese a prestito da Corelli e da Steffani…", e di quest'ultimo lo Scheibe non esitava a credere che il B. avesse rubato "ogni aria ". Infine lo ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] ,accompagnées d'exemples,et suivies de 50Leçons doigtées,par les compositeurs les plus célèbres,tels que Haydn,Mozart,Haendel,Corelli,Rameau etc. L'opera, che ebbe larghissima diffusione, fu stampata nello stesso anno a Londra e l'anno successivo ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] - fino ai più moderni A. Stradella, G. Legrenzi, G.B. Lulli, M.-A. Charpentier, H. Purcell, B. Pasquini e A. Corelli.
Nonostante una così forte inclinazione agli studi musicali, il M. fu avviato alla carriera politica, che prevedeva per ogni patrizio ...
Leggi Tutto
BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] alle tendenze più avanzate della musica del suo tempo, il B. risentì degli influssi delle sonate da chiesa di Corelli, che tuttavia accolse con grande libertà, rivelando un progressivo abbandono dello stile barocco in favore di un linguaggio ...
Leggi Tutto
corella
corèlla s. f. [etimo incerto]. – Pappagallo della famiglia psittacidi (Kakatoe tenuirostris), con piumaggio bianco e un ciuffo di penne sul capo; originario dell’Australia, vive bene in cattività.
centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento temporaneo» previsti dalla nuova...