PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] di Firenze, 2004, pp. 391 s.; L. Lindgren, The great influx of Italians and their instrumental music into London, 1701-1710, in Arcangelo Corelli fra mito e realtà storica, a cura di G. Barnett - A. D’Ovidio - S. La Via, II, Firenze 2007, p. 455; L ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] sono evidenti soprattutto nei movimenti introduttivi (per esempio fra la sonata op. I n. 7 di Bartolomeo Girolamo e la op. V n. 1 di Corelli, o fra la op. I n. 11 del primo musicista e la op. V n. 6 del secondo). Le sonate di Bartolomeo Girolamo ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] s. d. [ma 1910], pp. 458, 476; A. Shering, Geschichte des Oratoriums, Leipzig, 1911, pp. 103, 115 s., 126; F. Vatielli, Il Corelli e i maestri bolognesi del suo tempo, in Riv. mus. ital., XXIII (1916), pp. 192 s., 194-197; A. Moser, Geschichte des ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] ebbe fortuna per più di un secolo e mezzo e fu impiegata, con evoluzioni e varianti, da un gran numero di compositori (A. Corelli, T. Albinoni, G. Tartini ecc.). Dall’Italia la s. si diffuse all’estero, con musicisti quali F. Couperin in Francia, G.P ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] e uno degli artefici del tardo barocco viennese. In Inghilterra ancora nella seconda metà del sec. XVIII lo si annoverava, con Corelli, A. Scarlatti e Haendel, tra i pochi le cui opere avevano resistito all'esame infallibile del tempo. I francesi ne ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] Londra nel 1705.
Poco dopo questa data l'H. completò per l'editore Roger di Amsterdam la revisione delle sonate di Corelli (dall'op. 1 all'op. 4); contemporaneamente la stessa revisione fu stampata anche dall'editore Walsh di Londra, con l'aggiunta ...
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Trifonov, Daniil. - Pianista russo (n. Nižnij Novgorod 1991). Artista precocissimo, ha iniziato a suonare il pianoforte a cinque anni; ultimati gli studi musicali presso la Scuola Gnessin di Mosca nel [...] of Schubert and Schumann (2012); The Carnegie Recital (2013); Rachmaninov Trifonov, Variazioni su un tema di Chopin e su un tema di Corelli (2015); Trascendental (2016). Il pianista è candidato al prestigioso Gramophone Artist of the Year 2016. ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] prima edizione (Venezia 1709), 1979. Inoltre realizzò la revisione sulla prima edizione (Roma 1700) delle 12 Sonateop. 5 di A. Corelli (1961) e di J. S. Bach, Sei Solo (tre sonate e tre partite) per violino sull'autografo del 1720 (Milano, Curci ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] , 1986). È qui il caso di ricordare i rapporti di amicizia intercorsi a Bologna verso il 1670, tra il D. e A. Corelli; quest'ultimo, ammesso nell'Accademia filarmonica nel 1670, "volle dar adito al suo genio, di avanzarsi in tal persuasiva di certi ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] scissione dell'accordo di tonica in un arpeggio appena ritmato, è primo e sicuro indizio di un nuovo mondo, ben diverso dal corelliano.
È noto, anche, che negli anni dal 1708 al 1717 cadono le trascrizioni che G. S. Bach fece di sei concerti dell ...
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corella
corèlla s. f. [etimo incerto]. – Pappagallo della famiglia psittacidi (Kakatoe tenuirostris), con piumaggio bianco e un ciuffo di penne sul capo; originario dell’Australia, vive bene in cattività.
centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento temporaneo» previsti dalla nuova...