Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] fondamentali del c. barocco, a opera di A. Stradella, della scuola bolognese (con G. Torelli) e romana (con A. Corelli), seguiti dalla grande fioritura della scuola veneziana nei primi decenni del Settecento. In quest’epoca si impose la forma del c ...
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Musicologo italiano (Padova 1932 - Venezia 2012). Ha studiato composizione con A. Pedrollo, si è laureato in lettere con una tesi su G. Tartini, perfezionandosi in musicologia a Princeton. Ha insegnato [...] dell'Istituto di studi verdiani di Parma (dal 1980), autore di più di cento articoli in periodici e volumi collettivi, ha pubblicato importanti lavori su G. Tartini, A. Corelli, G. Verdi e l'opera veneziana del Seicento. Socio nazionale dei Lincei. ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] Roma 1794, pp. 1-3; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, L, Venezia 1851, pp. 73-74; A. Cametti, Arcangelo Corelli. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma, 1927, pp. 412-423; A. Rava, Il Teatro O. nel Palazzo della Cancelleria ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] di Berkeley (Mss., 489 A-B); la raccolta, incompleta, reca nel frontespizio la dicitura "Di Petrillo di Napoli contemporaneo di Corelli". Una "sinfonia a due violini e basso" è conservata a Milano, Biblioteca del Conservatorio G. Verdi (Noseda, L.23 ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] , in Recercare, VII (1995), pp. 99, 108 s.; A. Lepore, Le "primizie dell'ingegno": sonate a tre a Roma al tempo di Corelli, in Studi Corelliani. Atti del V Congresso internazionale…, Fusignano… 1994, a cura di S. La Via, Firenze 1996, pp. 340-342; H ...
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. Musica. - Danza assai diffusa, dal sec. XVI al XVIII, in Francia e in Italia, dai quali paesi passò anche in Germania. A una sua origine francese fa pensare la somiglianza col branle ternario del Poitou [...] musicali assai importanti presso i migliori organisti e violinisti: M. Pesenti, D. Zipoli, M.A. Rossi, A. Corelli, ecc. Nella Suite la corrente di tipo ternario (frequente, tra gli schemi ritmici: ♩∣♩.♪♩∣♩, ove compaiono elementi quasi tipici ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] II, Studien zur Geschichte der päpstlichen Kapelle, a cura di B. Janz, Città del Vaticano 1994, pp. 631-788: passim; P. Teodori, Corelli e lo stile rigoroso: la lezione di M. S., in Studi corelliani V, a cura di S. La Via, Firenze 1996, pp. 283 ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] maestro di cappella a S. Maria Maggiore nel 1703-04. Nel 1706 era ricevuto in Arcadia insieme con B. Pasquini e A. Corelli. Nel 1707 fu promosso primo maestro a S. Maria Maggiore, posto che però lasciò già nel 1708 per la direzione della cappella ...
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TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] al 1640-45: si trattava di una carica di prestigio, in seguito ricoperta da musicisti quali Carlo Mannelli, Arcangelo Corelli e Giovanni Lorenzo Lulier. Suonò il violino nelle accademie del cardinale Vincenzo Costaguti, nonché altri strumenti ad arco ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di sette lettete scritte tra il 26 settembre e il 12 dice mbre di quell'anno, la prima dal bolognese M. Zani al Corelli (seguita dalla risposta di questo) e le altre da Giovanni Paolo ad A. Liberati con relative risposte. L'atteggiamento di Giovanni ...
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corella
corèlla s. f. [etimo incerto]. – Pappagallo della famiglia psittacidi (Kakatoe tenuirostris), con piumaggio bianco e un ciuffo di penne sul capo; originario dell’Australia, vive bene in cattività.
centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento temporaneo» previsti dalla nuova...