Musicista e videoartista coreano (Seul 1932 - Miami 2006). Formatosi nell'ambiente d'avanguardia del Gruppo Fluxus, P. è diventato uno dei principali esponenti della video art. Spirito creativo, ha proseguito [...] il proprio lavoro ricercando sempre nuovi mezzi espressivi (videotape, videosintetizzatori a colori, ecc.) per le sue complesse ambientazioni che combinano performances di musica elettronica a videoinstallazioni ...
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(o Seul; coreano Söul o Kyongsong) Città capitale della Repubblica di Corea (9.963.497 ab. nel 2017; 23.900.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata al centro della penisola [...] di Corea, nella valle del fiume Han. Il clima è caratterizzato dall’alternanza di influssi continentali e marittimi; piuttosto abbondanti le precipitazioni (oltre 1500 mm all’anno).
Imponente lo sviluppo ...
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ITO, Toyo
Gianni Celestini
Architetto coreano, nato a Seul il 1° giugno 1941. Ha studiato architettura in Giappone, laureandosi presso il Department of architecture dell'università di Tokyo nel 1965. [...] Dal 1965 al 1969 lavora per Kiyonori Kikutake Architect and Associates. Formatosi all'interno della cultura architettonica giapponese moderna, I. conduce importanti esperienze progettuali con K. Shinohara. ...
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Corrente artistica rappresentata, soprattutto all’inizio degli anni 1970, dai giapponesi Nobuo Sekine (n. 1942), Katsurō Yoshida (n. 1943), Susumu Koshimizu (n. 1944), Katsuhiko Narita (1944-1992), Shingo [...] Honda (n. 1944), Kishio Suga (n. 1944) e dal coreano Lee U-fan (n. 1936). Il nome («la scuola delle cose») si riferisce all’impiego di oggetti di cui si ricercano le relazioni reciproche e con lo spazio, indagando il rapporto tra l’uomo e il mondo ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] , attaccando la C. e la Cina nel 1894. La ribellione fu repressa e iniziò la progressiva influenza politica giapponese sul regno coreano.
Nel 1897 il re Kojong proclamò l’effimero impero del Taehan, ma con il trattato di Portsmouth (1905) la C ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] vi passò il celebre pellegrino cinese Hsiuan-chang che ce ne ha lasciato una descrizione. Nel 727, il monaco coreano Hueichao segnala ancora la presenza, nella regione, di numerosi monasteri e di religiosi. Le due grandi statue di Buddha tagliate ...
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videoarte
Antonella Sbrilli
L’arte con le nuove tecnologie
La videoarte, sorta a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, usa il video, inteso come come ripresa televisiva, filmata e da ultimo digitale, [...] agli artisti di appropriarsi del nuovo mezzo per trasmettere i loro interventi creativi. Sono suggestivi gli esperimenti del coreano Nam June Paik, il quale distorce il segnale televisivo mediante una calamita, in modo da produrre sullo schermo ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] (v. giappone, in questa App.), nel quadro dello sviluppo economico giapponese che consegue al conflitto mondiale e a quello coreano. Il suo linguaggio è costruito sulla lettura critica delle opere di Le Corbusier del periodo postbellico. Trae da esse ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Cina fin dall'età più remota, tanto che la leggenda narra che il mitico Ij zi (Ki Ja in coreano), primo capo del popolo coreano, fosse della stirpe shang. Per questo non stupirà trovare il medesimo calligrafismo dell'arte cinese nel modo di trattare ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] forma rotonda, con un diametro da 4 a 10 m e dotate d'un focolare centrale) apparentano il Neolitico coreano ai complessi sibero-manciuriani e giapponesi. Gli utensili rispecchiano una duplice influenza: pietre sagomate (asce e frecce) accompagnate ...
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coreano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della penisola di Corea, nell’Asia orientale, a nord-ovest dell’arcipelago giapponese, tra il Mar del Giappone e il Mar Giallo; abitante o nativo di una delle due repubbliche in cui è divisa politicamente...
corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...