Burri, René. – Fotografo svizzero (Zurigo 1933 - ivi 2014). Tra i più importanti fotografi del Novecento, dopo avere frequentato la Kunstgewerbeschule di Zurigo (1949-53), e lavorato come aiuto cameraman [...] la quale ha documentato gli eventi più significativi del dopoguerra in intensi reportage (Egitto, 1956; Grecia e Turchia, 1957; Corea e Giappone, 1961; Vietnam, 1963; Cuba, 1963; Israele, 1967) realizzati con grande rigore formale e con uno sguardo ...
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Uomo politico e generale statunitense (Unionstown, Pennsylvania, 1880 - Washington 1959); partecipò in Francia alla prima guerra mondiale. Capo di stato maggiore generale (1939-45), riorganizzò l'esercito [...] 12 sett. 1950 fu chiamato dal presidente H. Truman, in sostituzione di L. B. Johnson, al ministero della Difesa. Recatosi a Tokyo, ispezionò la Corea nel giugno 1951. Si dimise il 13 sett. 1951. Nel 1953 gli fu conferito il premio Nobel per la pace. ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] dell'Aia), lo zar seguì invece una politica espansionistica in Estremo Oriente: le mire russe sulla Manciuria e la Corea portarono però al disastroso conflitto col Giappone (1904-05). Alla disfatta militare fece seguito una serie di scioperi operai ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] occidentale, e divenendo uno dei musicisti più originali e influenti della sua generazione. Studiò altre culture musicali asiatiche (Cina, Corea, India e Indonesia), attinse alle esperienze di Stravinskij, Webern e Messiaen, oltre che a Debussy e all ...
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Young, Kevin
Sandro Aquari
USA • Los Angeles, 16 settembre 1966 • Specialità: Ostacoli
Divenne l'erede di Edwin Moses quando nel 1992 a Barcellona vinse il titolo olimpico e stabilì il nuovo record [...] lo convinse a provare gli ostacoli. Ai Trials per Seul 1988 migliorò il suo tempo fino a portarlo a 47,72″ e in Corea arrivò quarto, appena alle spalle di Edwin Moses. Nel 1989 divenne il numero uno ma nel 1991 fallì ai Mondiali di Tokyo dove ...
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Generale statunitense (Madison Barracks, New York, 1896 - Charleston, Carolina del Sud, 1984); durante la seconda guerra mondiale, dal 1942 comandante delle forze americane inviate in Gran Bretagna, assunse [...] dei Tedeschi in Italia. Dal 1945 al 1947 fu rappresentante degli USA nel Consiglio interalleato di Vienna, dal 28 apr. 1952 al 30 ott. 1953 fu comandante supremo delle forze americane in Estremo Oriente e di quelle delle Nazioni Unite in Corea. ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] sovietico, e pertanto bersaglio privilegiato degli attacchi del PCI.
Dopo l’impatto del 'caso Lysenko', la guerra di Corea determinò un nuovo coinvolgimento di Graziosi nella diplomazia culturale del PCI degli anni Cinquanta. Nel giugno del 1953 ...
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Li Honzhang
Politico cinese (Hebei 1823-Pechino 1901). Esponente dell’«autorafforzamento» e discepolo di Zeng Guofan (1811-1872), comandò le armate di tipo «semimoderno» dello Hanhui e dello Huai, con [...] dell’imperatrice Cixi, cercò invano di evitare la guerra con la Francia per il Tonchino e seguì poi la questione della Corea. Negoziò nel 1894-95 il Trattato di Shimonoseki col Giappone e cercò successivamente di impostare un’intesa con la Russia, ma ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] cui l'intervento a Haiti per ristabilire la legittimità democratica (sett. 1994), le pressioni sulla Rep. Dem. Pop. di Corea perché consentisse controlli internazionali sui suoi programmi di armamento nucleare (1993-94), la strategia adottata per il ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] -ganglionare, in Riv. di clinica pediatr., XIII [1915], pp. 787-812).
Recò un importante contributo alla conoscenza della corea, individuandone la base anatomopatologica in un complesso di lesioni di cellule e fibre nervose soprattutto a livello del ...
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corea1
corèa1 (o còrea) s. f. [dal lat. chorĕa o chorēa «danza corale», gr. χορεία, der. di χορός «coro, danza corale»]. – 1. ant. Ballo: spezie di ballo il quale è chiamato c. (Boccaccio). 2. In medicina, malattia del sistema extrapiramidale...
corea2
corèa2 s. f. [dal nome della penisola asiatica (v. coreano)]. – Termine con cui vengono talora indicati i quartieri periferici di grandi città, squallidi e sovrappopolati, in riferimento alle miserevoli condizioni di vita dei coreani...