cordiglièri, club dei Società rivoluzionaria creata da G.-J. Danton nel 1790, le cui prime riunioni si tennero in un ex convento dei cordiglieri (frati francescani), da cui il nome. Dopo la fuga del re [...] a Varennes, i cordiglieri chiesero per primi la decadenza del sovrano e animarono i moti del 10 ag. 1792. Nel 1793 il club si divise nella fazione moderata di Danton e L.-S.-C.-B. Desmoulins (gli 'indifferenti') e in quella radicale di J.-R. Hébert ( ...
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Durante la Rivoluzione francese, gli appartenenti a un’associazione politica (club dei g.), così detta perché aveva sede nell’ex convento parigino dei domenicani (Jacobins) nella via Saint-Honoré. Sorto [...] giudicava inevitabile la guerra civile; la posizione estrema era rappresentata da J.-R. Hébert che, sebbene membro del club dei cordiglieri, nell’agosto 1793 godeva anche fra i g. di un vasto seguito. Durante il Terrore i g. furono il sostegno ...
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club
Circolo, associazione i cui membri si riuniscono in una sede propria con uno scopo determinato, talvolta anche solo ricreativo. I c. sono fioriti soprattutto in ambiente anglosassone, raggruppando [...] politica, soprattutto a Parigi, durante la Rivoluzione francese, nel corso della quale pesò in maniera notevole l’azione di c. come quello dei giacobini, dei cordiglieri e di tanti altri; dopo il colpo di stato di brumaio i c. furono vietati. ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] gruppi. I montagnardi, di orientamento egualitario e antimonarchico, maggioritari nei club rivoluzionari di giacobini e cordiglieri, guidati da Robespierre, Danton, Desmoulins e Marat, si contrapponevano ai girondini, moderati, rappresentanti della ...
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cordigliera
cordiglièra s. f. [dallo spagn. cordillera «catena di monti», der. di cordilla «cordella»]. – 1. Nome dato dagli Spagnoli alle grandi catene montuose dell’America Merid. e anche a talune dell’America Centrale: la C. delle Ande....
club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce un adattam. francese della pron. ingl.)....