MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] fu licenziata per avere osato sfidarlo esibendo anche lei una prodezza vocale che era diventata un cavallo di battaglia del M., la e buona e l'ha composta di tutta quell'estensione di corde che la natura e l'arte insieme unite possono dare, potendosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante le sue origini arabe, nel XIII secolo il liuto è già diffuso in tutta Europa; [...] sei sino a dieci, un minimo di quattro ordini (ovvero coppie) di corde di budello, più una semplice all’acuto (cantino), montate su un i tasti che devono essere suonati. Nella musica vocale accompagnata, all’intavolatura è aggiunto un normale rigo ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] fiato: flauto a becco, tromba, trombone, e della cetra a 4 corde.
Nel periodo elisabettiano si comincia a intravvedere un genere di musica scenica, nelle composizioni vocali su accompagnamento di viola, scritte generalmente dai musicisti più noti per ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ar. *ó; d) indoeur. *m̥ *í > ar. *am *an (davanti a vocale) *a: p. es.: sanscr. śatam, avest. satəm, gr. (ἑ)κατόν, lat. centum tasti fissati nel manico. Rabāb: violino d'elegante forma, a 4 corde (una metallica, tre di budello) o talvolta a 6 (due ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] 'arpa, che compare dal principio dell'antico impero, ha prima 7 corde, poi fino a 20. Il flauto (ad ancia) di Akhmin N. Vicentino, per lo splendore polifonico (ma poi omofonico) vocale-strumentale dei Gabrieli, fino al Monteverdi.
E di tale corrente ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] provincie di Verona e specialmente di Padova a O., per cui, quando la vocale finale è i si avvera il passaggio di é, ó a ì, ù , infatti, la guerra mondiale non fece molto risonare le corde della poesia delle Venezie (dove pure fu combattuta): "forse ...
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TELEFONO (del gr. τῆλε "lontano" e ϕονή "voce")
Giovanni OGLIETTI
Alberto FORNO
Giuseppe CAPANNA
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Cenni Storici. - Il 14 febbraio 1876 Alexander Graham Bell, [...] aereo lungo le facciate degli edifici o assicurato a corde di acciaio portanti lungo le palificazioni, la guaina esterna di piombo.
Si utilizzano normalmente per più comunicazioni a frequenza vocale.
2. Cavi a un solo conduttore krarupizzato, isolati ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] avevano per compito essenziale di raddoppiare e sostenere la polifonia vocale, e quindi non si trattava tanto di problemi di timbro tempi comprendeva, oltre agli archi e agli strumenti a corde pizzicate, flauti, oboi, fagotti, cornetti e tromboni. ...
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MARCIA (fr. marche; sp. marcha; ted. Marsch; ingl. march)
Francesco FOSCHINI
Gastone ROSSI-DORIA
*
In senso lato, è una delle forme della locomozione, umana o animale, al pari della corsa. Le accezioni [...] percussioni già in tempi remoti aggiunsero i fiati e le corde pizzicate, s'introdussero poi anche nei cortei e nelle processioni nella Allemanda (v.). E parallela all'evoluzione delle forme vocali o già strumentalizzate è anche in seguito, per molto ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] del Seicento, a designare brani strumentali preposti a composizioni vocali di ogni tipo, o i ritornelli e gl' 2 parti di violino e basso) si passa al complesso di quintetto a corde con oboi e corni di G. B. Sammartini, indi all'organico delle ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...