Fèrri, Gabriella. - Cantante italiana (Roma 1942 - Corchiano, Viterbo, 2004). Interprete di musica popolare della tradizione soprattutto romanesca: alle canzoni della malavita, agli stornelli e ninne [...] nanne aggiunse poi canzoni con ritmi jazz e latinoamericani, riproponendo inoltre brani di autori famosi come A. Rodriguez, P. Conte, L. Tenco, ecc. Morì in tragiche circostanze ...
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Comune della regione falisca menzionato solo nella tradizione letteraria. Posto sulla via Amerina, presto scomparve: esisteva però ancora al principio dell'età volgare. Non deve essere stato lontano da [...] se non per i versi fescennini (v.).
Bibl.: F. Mancinelli Scotti, Relaz. d. scavi eseguiti a Narce, Faleri, Corchiano, ecc., Roma 1897; G. F. Gamurrini, Se Corchiano sia l'antica Fescennio, in Rend. d. Lincei, sc. mor., III (1894), pp. 145-149; F ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] , pp. 28, 165).
Fonti e Bibl.: G. Eroli, Descrizione delle chiese di Narni e suoi dintorni, Narni 1898, p. 284; V.E. Aleandri, Corchiano e alcuni suoi monumenti, in Arte e storia, s. 4, XXIX (1910), 1, pp. 18-25; R. Van Marle, The development of the ...
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Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] da Falerii. Dalla prima metà dell’8° sec. a.C. si distinguono altri centri di limitata estensione (Nepi, Corchiano, Vignanello). Il riferimento alla cultura etrusca-tiberina appare costante nelle prime tombe a incinerazione, poi sviluppate nel tipo a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] ’VIII sec. a.C. si distinguono altri centri di limitata estensione: a ovest di Falerii, Nepi (15 ha ca.), a nord Corchiano (10 ha ca.) e Vignanello (4,5 ha ca.), tutti posti su speroni rocciosi difesi naturalmente.
Falerii, in posizione centrale e ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA (v. vol. V, p. 543)
G. Colonna
Il nome antico non è noto, ma non poteva discostarsi dalla forma Orcla/Orclae, attestata a partire da un documento del 775 d.C. [...] e dell'agro falisco (la sua gens più eminente, i Churcle, ha lasciato probabilmente il proprio nome al centro falisco di Corchiano: è anche possibile che Vitorchiano non sia altro che un Vetus Orclanum). La città, retta da proprie magistrature (sono ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] e ripari del Rio Treia, in territorio di Civita Castellana; e soprattutto in quelli del Rio Fratta in quel di Corchiano), dove in strati profondi e ben distinti si raccolsero lame e lamelle, raschiatoi, punte e bulini, lavorati secondo una tecnica ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] con criteri di sintesi una serie di ricerche, quali lo studio delle formazioni epipleistoceniche della Savoia, delle Cavernette di Corchiano nel Lazio, della Tecchia di Equi nelle Alpi Apuane e dei depositi quaternari delle valli del Tevere e dell ...
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Con questo nome si designa fin dall'antichità classica (Cimīnus Mons) un gruppo di rilievi che si elevano nel Lazio settentrionale, a sud-est di Viterbo, e rappresentano un apparato vulcanico quaternario, [...] caratteristici per la loro posizione, che li fa rassomigliare a fortezze naturali. Così a occidente Bieda e Barbarano, a est Corchiano, Castel S. Elia, Civita Castellana e, presso il Tevere, la stessa Orte.
Bibl.: Per la Silva ciminia nell'antichità ...
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volgo
vólgo (ant. e poet. vulgo) s. m. [dal lat. vulgus (o volgus), neutro e più raram. masch.] (pl. -ghi). – 1. a. In una società organizzata, la classe popolare, che ne costituisce l’elemento numericamente predominante ma meno provveduto...