Architetto (n. Newark, N. J., 1934). Dopo gli studî alla Cornell Univ., ha realizzato opere nelle quali esplora le poetiche di Le Corbusier, del razionalismo italiano e olandese, approdando a soluzioni [...] formali di raffinato equilibrio. La sperimentazione messa a punto nelle prime case unifamiliari trova conferma nei progetti a grande scala: dall'Atheneum di New Harmony (1975-79) al museo di etnologia ...
Leggi Tutto
LURÇAT, André
Pia Pascalino
Architetto, nato a Bruyères (Vosgi) il 27 agosto 1894, morto a Sceaux il 12 luglio 1970. Con Le Corbusier e Mallet Stevens è tra i massimi esponenti del razionalismo francese. [...] L'uso del nuovo linguaggio architettonico da parte di L. risale agli anni intorno al 1922. Una serie di case d'abitazione ne sono validi esempi. A Parigi la casa Rousset, la Cité Seurat, la casa del pittore ...
Leggi Tutto
Architetto svizzero (Wangen in der Aare, Berna, 1903 - Zurigo 1998). Fu allievo di K. Moser a Zurigo dove, dopo aver lavorato con Le Corbusier e in Svezia, aprì un proprio studio professionale (1932). [...] Membro dei CIAM, dal 1934 ne curò il periodico svizzero (Weiterbauen); diresse Werk (1943-56) e insegnò alla Eidgenössische Technische Hochschule di Zurigo (1957-71), impegnandosi nella diffusione dei ...
Leggi Tutto
Architetto ingegnere (Baku 1913 - Parigi 1995). Di origine greca, ha studiato al Politecnico di Atene. Dal 1945 al 1951 è stato, a Parigi, collaboratore di Le Corbusier; ha poi lavorato in collaborazione [...] con S. Woods (dal 1951) e A. Josic (dal 1955). Nel 1951, trasferitosi a Casablanca, ha applicato la sua sensibilità urbanistica alle esigenze dell'habitat arabo (interessanti le unità di abitazione per ...
Leggi Tutto
In architettura, termine applicato a un particolare uso del cemento armato (béton brut) riscontrabile in opere quali l’Unità di abitazione di Marsiglia (1948-54) di Le Corbusier. Una ripresa del termine [...] e della sua peculiarità si diffonde in Gran Bretagna ( new brutalism) nel corso degli anni 1960 e 1970. Precursori e teorici di quest’ultima tendenza sono A. e P. Smithson (scuola superiore di Hunstanton ...
Leggi Tutto
Gruppo di architetti e urbanisti giapponesi fondato nel 1959 da K. Kurokawa, K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki. Condividendo e accentuando il rigore geometrico di Le Corbusier e dei suoi seguaci, il gruppo [...] manifesta con il proprio nome la volontà di rifarsi ai ritmi biologici soprattutto in relazione alla crescita della città. Se dal punto di vista urbanistico le teorie degli esponenti di M. rimarranno mere ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del pittore Roberto Sebastian Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 - Civitavecchia 2002). Studiò architettura a Parigi; dal 1933 al 1935 lavorò con Le Corbusier. Dopo un breve soggiorno [...] in Spagna, di nuovo a Parigi, fece parte del movimento surrealista (1936): le sue prime opere (morfologie psicologiche) sono del 1938. Durante la seconda guerra mondiale si stabilì negli Stati Uniti, influenzando ...
Leggi Tutto
Fotografo tedesco naturalizzato statunitense (Weißenfels-an-der-Saale, Germania, 1906 – Palm Beach, Florida, 1999). Si è formato tra Amburgo e Parigi (dove è stato allievo di Le Corbusier) e nel 1931 ha [...] pubblicato la prima foto sull’edizione francese della rivista Vogue. Ormai integrato nella comunità artistica parigina e pienamente apprezzato dalla critica, ha ritratto alcune fra le celebrità più influenti ...
Leggi Tutto
Architetto (Amburgo 1868 - Berlino 1940). Una delle figure più significative nella storia dell'architettura, fu il primo punto di riferimento di architetti della nuova generazione quali Le Corbusier, W. [...] Gropius, L. Mies van der Rohe. L'intensa attività del B. si estende indiscriminatamente a tutti i campi dell'architettura: case private, case collettive, chiese, ville, padiglioni per esposizioni industriali, ...
Leggi Tutto
In alcune soluzioni di architettura moderna, nome francese dei pilastri, per lo più di cemento armato, che sorreggono un edificio, isolandolo dal terreno, inizialmente usati da Le Corbusier al fine di [...] creare uno spazio coperto, libero da pareti e in diretta relazione con l’esterno (v. fig.). È chiamato piano p. (o il p.) il piano realizzato con tale sistema, a volte utilizzato per posti macchina ...
Leggi Tutto
megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...