FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] il primo messaggio rivelatore: Vers une architecture di Le Corbusier. Subito dopo capitava nelle loro mani Internationale neue che li portava ad inserirsi nelle correnti rappresentate da Le Corbusier e Gropius" (Gentili Tedeschi, 1959, p. 13).
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] anni è distinto da quello del più tradizionale modernismo, ed è quindi lontano dalla stretta obbedienza alla lezione di Le Corbusier che accomuna gran parte della scuola francese. Ogni progetto ha origine da fonti d'ispirazione diverse (cinema, arte ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] 1933, contrassegnata da una straordinaria sezione Architettura dedicata alle opere dei principali maestri del Movimento Moderno – Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Robert Mallet-Stevens, Auguste e Gustave Perret, Frank Lloyd Wright e molti ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Napoli il 14 luglio 1929. Ha esordito come pittore, partecipando a formazioni quali il Gruppo Sud e il MAC (Movimento Arte Concreta). Dal 1963 è docente di [...] numerose edizioni ed è stata radicalmente ampliata nel 1988. La disamina del disegno industriale, in particolare, ha prodotto Le Corbusier designer (1976) e Storia del design (1985), oltre a un gran numero di saggi pubblicati su riviste diverse (si ...
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Korda, Vincent
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Vince Kellner, scenografo cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 22 giugno 1897 e morto a Londra il 5 gennaio 1979. [...] . Menzies nella regia, K. operò un interessante esperimento di scenografia futuristica, ricca di riferimenti a W. Gropius e a Le Corbusier. Lavorò ancora con Alexander in altri film, tra i quali spicca Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt ...
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Grassi, Giorgio
Giovanni Jacometti
Architetto, nato a Milano il 27 ottobre 1935. Dal 1961 al 1964 ha fatto parte della redazione della rivista Casabella continuità; dal 1977 è professore ordinario di [...] H. Tessenow) che si pone coscientemente in continuità con l'eredità classica (A. Loos, L. Mies van der Rohe, Le Corbusier, J.J.P. Oud).
Ha pubblicato La costruzione logica dell'architettura (1967), L'architettura come mestiere ed altri scritti (1980 ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] Internazionale di Architettura Moderna), che si svolse a Bergamo nel 1949 e che vide tra i partecipanti Le Corbusier, Denys Lasdun, Sigfried Giedion, Cornelis van Eesteren, Josep Lluis Sert, Helena Syrkus.
Partecipò alla ricostruzione con una serie ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] e il suo successo. Vicino al purismo declamato dalla rivista Esprit Nouveau di Ozenfant e Jeanneret (Le Corbusier), sentì chiaramente anche certi suggerimenti di Léger che ammirava insieme con Picasso, ma di cui nella sostanza rifiutava ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] (coll. priv.; ripr. ibid., pp. 287 s.), che mostrano le influenze dell’architettura di Adolf Loos e di Le Corbusier. In questi anni pubblicò una serie di articoli, in riviste italiane e cecoslovacche, sul movimento razionalista (Martinelli, 1992, pp ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] a Napoli (1939) in collaborazione con Carlo Cocchia. Soprattutto si misurò con il linguaggio razionalista. Gli studi di Le Corbusier sulla casa d’artista sono il riferimento per villa Bossiner in viale di Porta Ardeatina e per il complesso di case ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...