Fehling & Gogel Studio di architettura, fondato a Berlino (1953) dagli architetti tedeschi Hermann Fehling (1909-1996), allievo di E. Mendelsohn, e Daniel Gogel (1927-1997), allievo di M. Taut e [...] G. Niedenberger. Sotto l’influenza di Le Corbusier, lo studio partecipò con successo a diversi concorsi ed esposizioni internazionali. Tra le varie opere si ricordano l’Istituto d’igiene (1966-74) e l’Istituto di ricerca sull’educazione M. Planck ( ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] , Il villino e la palazzina nel panorama architettonico di Roma degli anni Venti, in Metamorfosi, 1987, n. 8, p. 20; F. - Le Corbusier. 1931-35 (catal.), a cura di A.M. Zorgno, Torino 1988; A.M. Zorgno, G. F. e le officine di Savigliano, in Casabella ...
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Architetto statunitense (Charlotte 1938 - New York 2009). È il più giovane architetto che abbia ricevuto il Brunner Prize del National institute of arts and letters (1974). Il suo lavoro, caratterizzato [...] da una rivisitazione del modernismo di Le Corbusier, giunse alla notorietà nel 1969 con la mostra Five architects presso il Museum of modern art di New York, e soprattutto con l'omonima pubblicazione del 1975.
Vita
Ha frequentato la scuola di ...
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Architetto (Hashima, prefettura di Gifu, 1901 - Tokyo 1969). Con K. Maekawa e K. Tange, è tra i primi esponenti dell'architettura moderna in Giappone. Dopo aver studiato a Tokyo, completò la sua formazione [...] in Francia lavorando nello studio di Le Corbusier (1931-36); nel 1937 ottenne il Grand Prix per il padiglione giapponese dell'Esposizione di Parigi. Tornato in Giappone, progettò e realizzò numerose opere: Museo d'arte moderna di Kamakura (1951; ...
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Architetto messicano (Guadalajara 1902 - Città di Messico 1988). Laureatosi in ingegneria (1925), si dedicò all'architettura da autodidatta. Viaggiò in Spagna e in Francia (1924-26), esercitò poi la professione [...] a Guadalajara (1927-36). A Parigi (1931-32) studiò Le Corbusier e l'International Style in genere. Icontatti con lo scultore M. Goeritz e l'influenza dell'architetto e pittore F. Bac lo orientarono alla progettazione del paesaggio. la sua ...
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Gruppo di architetti formatosi a Berna nel 1955 e ampliatosi negli anni di pari passo con l’allargarsi del campo di attività. L’iniziale notorietà si deve al progetto dell’Halen Siedlung (Berna, 1955-61), [...] reinterpretazione dell’unité d’habitation di Le Corbusier. Dalla poetica brutalista degli esordi, a partire dagli anni 1970 la ricerca si è orientata verso una progettazione centrata soprattutto sul legame tra forma architettonica, tecnologie ...
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Scultore e pittore, nato ad Algeri nel 1896, morto nel 1966 presso Nuova Delhi. Nel 1924 ottenne il diploma in ingegneria ma già da tempo si era interessato ai problemi dell'architettura. Ebbe contatti [...] con Le Corbusier, R. Mallet-Stevens e A. Perret, e nel 1930 fondò la rivista L'Architecture d'aujourd'hui. Negli anni Quaranta si dedicò alla ceramica avviandosi in tal modo a un'attività di scultore. Nel dopoguerra conobbe A. Magnelli, H. Hartung, S ...
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Architetto (Lione 1888 - Dinard 1957). Allievo di T. Garnier all'École des beaux-arts di Lione, completò la sua formazione a Parigi, ottenendo il Prix de Rome (1920-23). Sensibile agli insegnamenti di [...] A. Perret e attento alle novità del linguaggio di Le Corbusier, armonizzò esigenze funzionaliste con un gusto raffinato del dettaglio e dei materiali, realizzando opere esemplari del modernismo moderato tra le due guerre. Operò a Lione (scuola per ...
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Poltrona da riposo con spalliera molto inclinata all’indietro e sedile prolungato per l’appoggio delle gambe; di norma imbottita, la c. può essere costituita anche da pezzi separabili. Fu largamente utilizzata [...] in Francia nel 18° sec. come letto da riposo. La c. di Le Corbusier e C. Perriand (1920) è un’icona del design contemporaneo. ...
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FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] utopie urbanistiche degli anni Sessanta. Nella sua formazione sono importanti i riferimenti a Le Corbusier, dal punto di vista formale, e a K. Wachsmann dal punto di vista tecnologico. Trasferitosi a Parigi, ha fondato nel 1958 il gruppo di studi di ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...