Artista e teorico dell'arte (Praga 1900 - ivi 1951), figura centrale dell'avanguardia ceca. In contatto con gli esponenti più vivaci della cultura europea (F. T. Marinetti, Le Corbusier, H. Meyer), attento [...] a non staccare il discorso critico dalla concretezza determinante del contesto sociale, T. s'interessò di arte, letteratura, architettura, cinema, fotografia e fotomontaggio, grafica del libro.
Vita e ...
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Pittore danese (Vejrum presso Struer, Danimarca, 1914 - Århus 1973). Nel 1936 lavorò nell'atelier di F. Léger, nel 1937 eseguì le decorazioni del Palais des temps nouveaux per l'esposizione universale, [...] sotto la direzione di Le Corbusier. In tali opere mostra stretti contatti con V. Kandinskij, P. Klee, M. Ernst, H. Arp e J. Miró. Nel 1938 tornò in Danimarca dove fu tra i fondatori della rivista Helhesten (con l'architetto Dahlmann Olsen), nel 1948 ...
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Pittore e critico d'arte francese (Villeréal, Lot-et-Garonne, 1888 - Marminiac, Lot, 1964). A Parigi dal 1910, fu legato d'amicizia ad A. Lhote, a G. Bracque, a Le Corbusier. Le sue opere di questo periodo [...] partecipano al tardo cubismo. Nel 1939 si trasferì nella sua regione d'origine e iniziò un fruttuoso periodo di dipinti di paesaggio di grande potenza evocativa, entro un'intelaiatura lineare che ricorda ...
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Architetto britannico (Glasgow 1926 - Londra 1992). Elaborò la sua originale produzione tendendo, inizialmente, a una sorta di purismo razionalista filtrato attraverso le ricerche del neoplasticismo, del [...] Bauhaus e dell'ultimo Le Corbusier; in seguito la sua produzione si arricchì di spunti suggeriti dal costruttivismo russo e dall'architettura organica, con una breve parentesi condizionata dall'incontro con L. Krier. Effetti di queste compresenze ...
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Architetto italiano (Roma 1911 - ivi 1969). Esordì con il progetto per l'ospedale di Modena (in collaborazione con F. Petrucci e C. Longo, 1933), in cui è sensibile il riferimento a Le Corbusier. Fino [...] al 1963 ha poi collaborato costantemente con A. Luccichenti: allestimento della Mostra augustea della romanità (1938), progetti per il palazzo dei Congressi all'EUR (1938) e per gli edifici e la piazza ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] germoglio britannico'' diviene rigogliosa fioritura.
La fedeltà ai principi del Movimento Moderno e soprattutto, allora, a Le Corbusier si manifestò fin dalla giovanile casa di Paddington (1938) per proseguire poi, con opere di sempre maggiore pregio ...
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Architetto e ingegnere italiano (Borgo Fornari, Ronco Scrivia, 1900 - Genova 1972). Aderì giovanissimo al movimento moderno, legandosi all'ambiente razionalista della rivista Casabella di G. Pagano. La [...] sua opera è ispirata a Le Corbusier, cui si manterrà costantemente fedele, nel tentativo di conciliare i problemi dell'architettura con quelli della programmazione a scala urbana: case intensive alla Foce del Bisagno (1934-40), quartiere INA-Casa di ...
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Architetto e urbanista inglese (Wallasey, Cheshire, 1899 - Cotherstone, Durham, 1987). Formatosi alla scuola d'architettura di Liverpool, divenne un esponente del movimento architettonico moderno sin dalla [...] col gruppo MARS al progetto del piano per la ricostruzione di Londra (1941); ha costruito a Chandigarh (1951, in collaborazione con Le Corbusier), a Ibadan (Nigeria University College, 1954) e a Northwood, Londra (Breadspear Crematorium, 1975). ...
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MATTA (Matta Echaurren), Roberto Sebastian
Laura Malvano
Pittore, nato a Santiago del Chile l'11 novembre 1912. Terminati gli studi di architettura, andò nel 1933 a Parigi dove lavorò nello studio di [...] Le Corbusier. Nel 1937, tramite Dalì, ebbe modo di conoscere Breton e l'anno successivo iniziò la sua attività pittorica, che s'inserì fin dagl'inizi nell'area culturale del Surrealismo. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1939, lavorò a contatto col ...
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Architetto brasiliano (Rio de Janeiro 1907 - ivi 2012). Figura di primo piano tra gli architetti del sud America, ha contribuito a introdurre nella cultura brasiliana le teorie razionaliste già diffuse [...] tornò a Rio de Janeiro e riprese i propri lavori, ma rimase consulente di Novacap.
Opere
Collaborò (1936) con Le Corbusier alla progettazione del ministero dell'Istruzione e del «campus» dell'università nazionale e alla costruzione di un giardino d ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...