PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] cercato di inserirsi - dietro le orme di Ebenezer Howard e di Raymond Unwin - fra la supercittà in altezza di Le Corbusier e l'anticittà di Frank Lloyd Wright, tentando di superare, con un più flessibile sistema per la risoluzione dei problemi, tutti ...
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SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] volta in volta stabilisce. Assunzione e re-interpretazione dell'eredità dell'architettura moderna (A. Loos, A. Aalto, Le Corbusier) sono gli altri tratti distintivi del suo lavoro. Mostre delle sue opere sono state presentate a livello internazionale ...
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Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua [...]
C., anche se russo di nascita, ha studiato alla scuola politecnica di Atene, ha lavorato a Parigi dal 1945 al 1951 con Le Corbusier, in seguito ha aperto uno studio a Casablanca con S. Woods. Con lui e con A. Josic è stato in collaborazione dal 1955 ...
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Ambiente al pianoterra, del quale almeno un lato è costituito da una teoria di colonne o di pilastri e caratterizzato da aperture a regolare distanza; può essere elemento decorativo nella facciata o nel [...] in funzione spaziale e decorativa. Nel 19° sec. assunse un ruolo urbanistico notevole; nell’ambito dell’architettura moderna ha subito radicali modificazioni, determinate anche dalle nuove tecniche costruttive (esemplari i pilotis di Le Corbusier). ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] van der Rohe; le realizzazioni di G. Asplund per l’E. di Stoccolma del 1930; il padiglione Des merveilles du monde électronique di Le Corbusier all’E. di Bruxelles del 1958; i padiglioni di R.B. Fuller e F. Otto per l’E. di Montreal del 1967 o le ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Provence, realizzano fra il 1947 e il 1952 la Scuola di educazione fisica e lo Stadio Municipale. Poco dopo sarà Le Corbusier a costruire, all'interno del complesso costituito dalla Casa dei giovani e della cultura, lo stadio di Firminy (1956-65).
In ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] Avanguardie e architettura da Piranesi agli anni '70 (1980) e Vienna rossa (1980). Nei ricorrenti studi su Le Corbusier e sull'architettura contemporanea (Storia dell'architettura contemporanea, con F. Dal Co, 1976), come in quelli sull'architettura ...
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WRIGHT, Frank Lloyd (XXXV, p. 804)
Ornella FRANCISCI OSTI
Architetto americano; morto a Phoenix, Arizona, il 9 aprile 1959.
Accanto alla sua attività di architetto il W. ha continuato a sviluppare una [...] drawings, recent arch. of F.L.W. selected from his drawings, New York 1952; H.R. Hitchcock, Evolution of W., Mies and Le Corbusier, in Perspecta, 1952, pp. 8-17; B. Zevi, F.L.W., 2ª ed., Milano 1954; E. Kaufmann, An american arch., New York 1955 ...
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LODS, Marcel Gabriel
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Parigi il 16 agosto 1891. Intorno al 1930 progettò nel campo dell'edilizia e dell'urbanistica alcune tra le opere più rigorose dell'architettura [...] coperto, la Maison du peuple e uffici (altri coll. Beaudouin e V. Bodiansky); nel 1945 ha collaborato con Le Corbusier ai piani di ricostruzione di Saint Gaudens (non realizzati); nel 1960 ha partecipato alla stesura del piano Paris parallèle con il ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] Fourier o il Familisterio di J.B. Godin; il Karl Marx Hof di K. Ehn a Vienna; l’Unité d’Abitation di Le Corbusier a Marsiglia ecc.
La c. a schiera (fig. A), di antichissima tradizione (esempi già nell’antico Egitto), è solitamente disposta su lotti ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...