LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] razionalista costruita sul tema del percorso architettonico, con soluzioni volumetriche, scale e rampa centrale fortemente influenzate dal Le Corbusier della villa Monzie a Garches del 1927 e della villa Savoie a Poissy realizzata tra il 1929 e il ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] il primo messaggio rivelatore: Vers une architecture di Le Corbusier. Subito dopo capitava nelle loro mani Internationale neue che li portava ad inserirsi nelle correnti rappresentate da Le Corbusier e Gropius" (Gentili Tedeschi, 1959, p. 13).
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] Pierre Teilhard de Chardin (Le phénomène humain, 1955) pulsava prepotentemente in tutto questo, ma in esso c’era anche Le Corbusier, che quattro anni prima, nel 1965, poco prima di morire, sollecitava a «ritrovare la linea che sposa l’asse delle ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] 1933, contrassegnata da una straordinaria sezione Architettura dedicata alle opere dei principali maestri del Movimento Moderno – Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Robert Mallet-Stevens, Auguste e Gustave Perret, Frank Lloyd Wright e molti ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] , tenendo conto della varietà paesaggistica e dell’andamento topografico, in seguito ad alcune lettere inviate a Pollini da Le Corbusier, il quale aveva visitato quei luoghi su invito di Olivetti stesso. Oltre a fornire un’opportunità di crescita ...
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NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] fu assunto come direttore artistico della rivista Interiors and Industrial Design, incarico che tenne per cinque anni. Alla metà del decennio conobbe Le Corbusier, con cui strinse una profonda amicizia.
Come ricordò a più riprese lo stesso Nivola, Le ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] all’avanguardia internazionale.
Una copia de La peinture moderne di Amédée Ozenfant e Charles-Édouard Jeanneret (Le Corbusier), donatagli dalla futura moglie nel 1926, assume i contorni di un’apertura iniziatica alle tendenze più innovative ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] . con A. Beveresco, P. Ferri, G. Ginatta, G. Pulitzer e A. Sibilla), quasi un omaggio alla "unité d'habitation" di Le Corbusier, l'indiscusso riferimento per l'attività del D. in quegli anni; il quartiere INA-Casa per 4.500 abitanti a Forte Quezzi a ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] , nell’aula magna, un elemento aggiornato: il disegno della vetrata de l’Armée du Salut a Parigi di Le Corbusier (1929-33), citazione ispirata, forse, dal passaggio dell’architetto svizzero a Venezia nel 1934. L’influenza lecorbuseriana affiora anche ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] : «avevo preso una specie di ciucca, di notte stavo sveglio, andavo al cinema, leggevo Lotte [Lohte], leggevo Le Corbusier, Metzinger e Gleizes e Ozenfant, leggevo i libri loro sull’arte contemporanea. [...] Tutto il museo mi interessava, al Louvre ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...