WRIGHT, Frank Lloyd (XXXV, p. 804)
Ornella FRANCISCI OSTI
Architetto americano; morto a Phoenix, Arizona, il 9 aprile 1959.
Accanto alla sua attività di architetto il W. ha continuato a sviluppare una [...] drawings, recent arch. of F.L.W. selected from his drawings, New York 1952; H.R. Hitchcock, Evolution of W., Mies and Le Corbusier, in Perspecta, 1952, pp. 8-17; B. Zevi, F.L.W., 2ª ed., Milano 1954; E. Kaufmann, An american arch., New York 1955 ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] sia per la città di Algeri, che per la nuova città di Nemours, sulla costa del Mediterraneo. Nel 1938 Le Corbusier produsse altri progetti non realizzati per edifici e abitazioni ad Algeri. Poésies sur Algiers, pubblicate nel 1950, sono l'unico ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] accanto al quale rimase presente una corrente ispirata alle tradizioni ispano-americane. Sotto l’influenza di Le Corbusier l’architettura argentina abbandonò i vecchi schemi classicisti per aprirsi a iniziative originali, sia sul versante urbanistico ...
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Sigla di Grup d’Artistes i Tècnics Catalans per al Progrés de l’Arquitectura Contemporània, organizzazione dell’avanguardia architettonica creata a Barcellona nel 1929, principalmente da J.L. Sert e J. [...] , Torres Clavé, J.B. Subirana) e i progetti (Ciutad obrera de repos i vacances, 1934; piano Maciá per Barcellona, 1932-34, con Le Corbusier) sono tra i più significativi esempi d’integrazione dell’architettura in un processo di rinnovamento sociale. ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] di difficile lettura se non avvolti da un’aura esoterica che li rende quasi inaccessibili, Frank Lloyd Wright e Le Corbusier, assieme ad Adolf Loos, Mies van der Rohe, Alvar Aalto, Giuseppe Terragni, Adalberto Libera e tanti altri protagonisti dell ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] mostra dei progetti del concorso per il palazzo della Società delle Nazioni, dove ebbe modo di studiare la proposta di Le Corbusier, traendone una lezione decisiva sul ruolo urbano del progetto. Si trasferì quindi con la famiglia a Napoli, ove il 28 ...
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Jencks, Charles
Jencks, Charles. – Architetto, critico e storico dell’architettura statunitense (n. Baltimora 1939). Dopo essersi formato a Londra con S. Giedion e R. Banham, ha rivolto le sue ricerche [...] Portello a Milano (2002-08); il giardino dello Jupiter artland a Edimburgo (2003-10). Ha pubblicato ancora: Le Corbusier and the continual revolution in architecture (2000); The garden of cosmic speculation (2003); Iconic building (2005); Critical ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...]
K. Moser fu il primo a usare strutture in cemento armato. A La Sarraz, sotto l’egida di S. Giedion e di Le Corbusier si fondarono (1928) i CIAM; valore artistico ebbero gli arditi ponti di R. Maillart. Tra gli architetti attivi dopo il 1945 sono da ...
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PIANO REGOLATORE
Gustavo Giovannoni
. La sistemazione edilizia di una città e la previsione del suo sviluppo futuro rappresentano il tema del piano regolatore, cioè l'opera concreta della tecnica e [...] che temono i danni futuri del congestionamento del traffico e dell'addensamento della popolazione. È tra i primi il Le Corbusier, il quale sostiene doversi aumentare la densità nelle zone centrali e rendere amplissime le linee di viabilità che vi ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] lo Sporting d’Hiver, lo Sporting d’Eté e il Beach hotel di Montecarlo. A Parigi frequentò inoltre lo studio di Le Corbusier, in rue de Sèvres; il maestro svizzero sarebbe rimasto per lui un punto di riferimento costante.
Alla metà degli anni Trenta ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...