d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] discepolo di Rabano Mauro; passato a Orbais, si legò di amicizia con Ratramno, del quale ascoltò le lezioni a Corbie). Ordinato sacerdote ( 835-40), si recò a Roma e si trattenne qualche tempo nell'Italia settentrionale diffondendo la dottrina della ...
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Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] di Ardea. Del pontificato di C. è rimasto un solo atto, relativo alla conferma di beni e privilegi del monastero di Corbie. La fine del suo pontificato va collocata nel gennaio del 904, quando Sergio III, con l'aiuto di sostenitori franchi e ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] vicenda della L. nel quadro del movimento francescano de Observantia, ponendola subito dopo le esperienze di Colette di Corbie, riformatrice dei frati minori e delle clarisse di Francia, e di Paola Malatesta, moglie di Gianfrancesco Gonzaga marchese ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] adversus Graecos di Enea di Parigi per la provincia di Sens; i quattro libri dei Contra Graecorum errores opposita di Ratramno di Corbie per la Belgica secunda, e un'opera perduta di Oddone di Beauvais - a meno che non si tratti di quella di Ratramno ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] quantum ad spiritualitatem o per similitudinem, in figura: modo di pensare che deriva dal De corpore et sanguine Christi attribuito a Scoto Eriugena (in realtà, di Ratramno di Corbie). Di B. resta un corpus di epistole che illuminano le sue ricerche. ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] Pascasio Radberto, che sottolineò l’identità tra il corpo storico e il corpo eucaristico di Gesù, e Ratramno di Corbie, che insisteva invece su un’interpretazione spiritualistica dell’e. che parve ad alcuni finire nel puro simbolismo. Nella vivace ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] di segno grafico e immagine si realizzò tra i secc. 8° e 9° negli scriptoria monastici di fondazione irlandese (Laon, Luxeuil, Corbie, Bobbio) e in genere nella Francia merovingia, con la creazione di un alfabeto ornamentale in cui viene meno, con la ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] dei beni e promossero un giudizio contro la badia; B. ne difese i diritti a Spoleto davanti ad Adelardo di Corbie, messo di Carlo Magno, da cui ottenne soddisfazione, proprio mentre Carlo si spegneva ad Aquisgrana. Malintesi e sospetti fecero cadere ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] meridionalium, XXIII, Zagrabiae 1892, pp. 148 s.; Ubald d'Alençon, Lettres inédites de Guillaume de Casal à ste Colette de Corbie…, in Études Franciscaines, XIX (1908), pp. 460-481, 668-691; M. Bihl, De tribus epistolis fr. Guilelmi Casalensis… ad s ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] -Matteo (sec. 7°-8° e oltre) e la Natività di Maria (846-849) di Radberto Pascasio, abate di Corbie. Questa letteratura trovò nel Medioevo la massima diffusione, divenendo pertanto modello per le applicazioni figurative, anche attraverso compilazioni ...
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còrba s. f. [lat. cŏrbis]. – 1. Recipiente intrecciato di grossi vimini e rami di castagno, con due manici, che serve a trasportare carbone, calce viva e simili materiali. 2. region. Nelle navi, elemento fondamentale trasversale degli scafi...
corba
córba s. f. [dall’ant. curva2, curba, prob. per influenza del fr. courbe]. – In veterinaria, esostosi del margine posteriore del garretto del cavallo in corrispondenza delle articolazioni intertarsiche.