NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] adversus Graecos di Enea di Parigi per la provincia di Sens; i quattro libri dei Contra Graecorum errores opposita di Ratramno di Corbie per la Belgica secunda, e un'opera perduta di Oddone di Beauvais - a meno che non si tratti di quella di Ratramno ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] suo scriptorium che tra l'altro consentì la conoscenza in Gallia dei manoscritti irlandesi e italiani. I monasteri di Corbie (dip. Somme) e di Laon (dip. Aisne) furono centri altrettanto famosi per la produzione miniatoria. I più celebri manoscritti ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di Paolo in Friuli. La lettera non parla di un rientro in Italia, mentre cita un viaggio l’estate precedente dalle parti di Corbie, in cui Paolo aveva sperato di vedere l’amico, e spiega il ritardo del lavoro con una malattia durata da settembre a ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] prigioniero di Carlomagno, fu condotto attraverso le Alpi e, da allora, visse, secondo alcuni annalisti, in esilio a Liegi (a Corbie secondo un'altra testimonianza). Sua moglie A. e una figlia l'avevano accompagnato; ma le fonti non indicano il nome ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] - La minuscola carolina venne usata dapprima in Francia dopo che Pipino aveva ordinato la revisione dei libri ecclesiastici e a Corbie l'abate Mordranno faceva comporre la famosa Bibbia che in parte è giunta a noi col suo nome. Valido propagatore di ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] . conservate a Vienna, con frammenti a Copenaghen, a Bobbio e a Murbach, altre trascrizioni del 12° sec. a Lobbes e Corbie), quello di Bobbio può spiegare l’influenza lucreziana che oggi si rileva nei primi umanisti padovani, oltre che in Petrarca e ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] quantum ad spiritualitatem o per similitudinem, in figura: modo di pensare che deriva dal De corpore et sanguine Christi attribuito a Scoto Eriugena (in realtà, di Ratramno di Corbie). Di B. resta un corpus di epistole che illuminano le sue ricerche. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] del testo biblico anche il vescovo Teodulfo, dal suo scrittorio a Saint Mesmin o Micy, e altre officine monastiche a Corbie o a Metz. Gli sforzi dei carolingi producono testi più corretti e testi completi, ma non un’edizione “concordata”: risultato ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo, Reichenau, Lorsch, Fulda. Rispetto alla consistenza delle b. dell’Europa occidentale ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] sia da parte di S. Benedetto e di S. Cesario d'Arles, che non l'ipotesi contraria, nel qual caso il codice di Corbie fornirebbe soltanto il terminus ad quem. Non è ancora dimostrato con certezza, se il testo di questa regola fu scritto tal quale si ...
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còrba s. f. [lat. cŏrbis]. – 1. Recipiente intrecciato di grossi vimini e rami di castagno, con due manici, che serve a trasportare carbone, calce viva e simili materiali. 2. region. Nelle navi, elemento fondamentale trasversale degli scafi...
corba
córba s. f. [dall’ant. curva2, curba, prob. per influenza del fr. courbe]. – In veterinaria, esostosi del margine posteriore del garretto del cavallo in corrispondenza delle articolazioni intertarsiche.