DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] il mondo", quindi in economica ne "I corvi") apparvero nel corso degli anni alcuni fra i titoli più significativi della Corbaccio quali Gli indifferenti di A. Moravia in edizione nazionale (1933); Viaggio al termine della notte (1933) e Bagatelle per ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , a cura di V. Pernicone, 1937; Teseida, a cura di A. Roncaglia, 1941; Fiammetta, a cura di V. Pernicone, 1939; Ameto, Corbaccio e Lettere, a cura di N. Bruscoli, 1940; Rime, Amorosa Visione e Caccia di Diana, a cura di V. Branca, 1939; Commento alla ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] diversi uffici della Repubblica fiorentina in città e nel contado e fu proprio negli ozi di Caprese che volse in rima il Corbaccio del Boccaccio, opera cui deve la fama. Il 14 giugno 1406 venne estratto notaio dell'Opera del Duomo di Firenze, carica ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] 1970], pp. 110-33) e A. Balduino (Cantari del Trecento, Milano 1970, pp. 73-99).
Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Opere in versi, Corbaccio..., a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965, p. 528; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] d'Amaretto Mannelli" che data l'allestimento del manoscritto XLII.1 della Biblioteca Medicea Laurenziana, contenente il Decameron e il Corbaccio di Giovanni Boccaccio, al 13 ag. 1384 (c. 172r). Né sappiamo se il M. avesse seguito la famiglia nel suo ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] saggezza, per le donne "trovare d'essere tante volte e con tanti uomini, con quanti il loro appetito concupiscibile richiedea" (Corbaccio, p. 525);ma la presenza della D. all'interno della più misogina opera di Boccaccio fa apparire infine come non ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] presso il British Museum (ms. Royal, II F 5). Dall'italiano recò in latino (sempre per incarico del duca) il Corbaccio del Boccaccio (Oxford, Bodl. Libr., ms. Lat. Misc. d. 34). In Inghilterra compose, in occasione del matrimonio del giovine re ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] »; ma non sembra improbabile che potesse accedere ad altri volumi che sappiamo essere passati per la casa di Castellani (il Corbaccio di Giovanni Boccaccio, i poemetti dello Za, la Cronica di Giovanni Villani, per limitarsi solo ai testi volgari ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] ventenne E. Dall'Oglio, anche lui socialista riformista, che, nell'ottobre 1923, acquistò una piccolissima impresa, lo Studio editoriale Corbaccio, e la lanciò sul mercato ai primi del 1924.
Il L. divenne il suo principale collaboratore, assumendo la ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] è stata la manifestazione più cospicua (accanto, si intende, ad altre importanti iniziative editoriali, come la V.O.L.G.A di Corbaccio editore, curata da Osip Felyn, o la Biblioteca russa, curata per la casa editrice Bietti da Rinaldo Küfferle; senza ...
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