GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] dei sessi. Egli rintuzza le calunnie mosse contro le donne da scrittori, come il Boccaccio (si pensi al Corbaccio), che le denigrano sistematicamente o dai predicatori, che dai loro pulpiti alimentano la misoginia. Le modalità della creazione ...
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Bicci novel, figliuol di non so cui
Eugenio Chiarini
. Terzo e ultimo sonetto di D. nella tenzone (v.) con Forese (Rime LXXVII). Replicando al secondo di Forese (Va, rivesti San Gal prima che dichi), [...] ", come si legge nel volgarizzamento attribuito al Giamboni), e un'eco - segnalata dal Corbinelli e dal Parodi - nel Corbaccio. Ammessa dai più un'irriverenza non intenzionale in codesta menzione del Cristo in rima con tristo e male acquisto, si è ...
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NALATO, Giuseppe Ugo
Valentino Cecchetti
(Gian Dàuli). – Nacque a Vicenza il 9 dicembre 1884 da Giuseppe e da Elvira Del Fratello, nel villino dei nonni paterni, in Coltura Camisano 79, nei pressi della [...] Byrne. Nalato ricorse all’aiuto finanziario di un ex collaboratore, Enrico Dall’Oglio, fondatore della casa editrice Il Corbaccio, che pubblicava dal 1927 l’opera integrale di Galsworthy sotto la direzione di Nalato medesimo. Dall’Oglio comprò gli ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di letteratura narrativa e di arte. Ha pubblicato un'Enciclopedia delle moderne arti decorative italiane. - Edizioni "Corbaccio": fondata nel 1925. Pubblica opere narrative, storiche, di viaggi, biografie, ecc. Collezioni: Collana storica, Cultura ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] l'Ystoria de Valter e de Griselda (1388), e nella prosa limpida del suo Somni (1397-99) inserisce larghe citazioni del Corbaccio e del De claris mulieribus del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti ...
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ONORATO, Umberto
Domenico Proietti
ONORATO, Umberto. – Nacque a Lucera (Foggia), il 2 febbraio 1898, da Ermanno, maestro elementare, e da Erminia Pellegrino.
Insieme al fratello minore Ettore (futuro [...] In una prima fase (dal 1920 al 1933-34), prevale la produzione come illustratore di libri (per case editrici quali Corbaccio o Cappelli) e soprattutto come caricaturista (anche d’ambito non teatrale), spesso all’interno di rubriche o cronache redatte ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] in almeno due copie di sua mano del Decameron, l'una esemplata dal manoscritto Mannelli nel 1711 e contenente anche il Corbaccio (oggi Vat. Capp. 143), e l'altra esemplata nel 1748 da un codice Laurenziano (oggi New Orleans, Parson Library, cod. 1781 ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] , dal quale egli ebbe affettuosi incoraggiamenti. Il C. vi dette vita, insieme con F. Biondolillo, a una rivista d'avanguardia, Corbaccio, e fu, tra l'altro, in polemica con P. Mignosi ed E. Arculeo, promotori del periodico I nuovi romantici, che ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] può essere considerato un vero e proprio plagio della Deifira di L. B. Alberti, con l'inserimento di un brano del Corbaccio di G. Boccaccio. L'esercitazione letteraria del C. si limita quindi quasi soltanto a una traduzione in volgare lombardo della ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , Bembo sono i primi tre autori pubblicati, cui seguiranno Dante e una delle opere meno note del Boccaccio, il Corbaccio. Il campo riservato alla raccolta degli eleganti libriccini era dunque la letteratura in volgare; il pubblico cui essa si ...
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