Giovanni Boccaccio: Opere in versi - Corbaccio Trattatello in laude di Dante, Prose Latine, Epistole - Introduzione
Pier Giorgio Ricci
Il presente volume continua e completa quello delle opere del [...] , dal sem plice all'allegorico. Siffatte convinzioni giustificano appunto il Trattatello, il Decameron, e di lì a poco il Corbaccio, estrema prova in volgare quando una grande crisi psicologica gli farà mutare e remi e vele. Per intanto questo ...
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Dall’Oglio Casa editrice di Milano fondata nel 1925 da Enrico (Imola 1900 - Milano 1966), già amministratore unico della Casa Editrice Corbaccio che aveva rilevato. Tra le pubblicazioni: I corvi (dal [...] 1928), una delle prime collane universali economiche italiane; le opere di I. Svevo; la Storia del Cristianesimo di E. Buonaiuti. Le vicende politiche e della guerra costrinsero Enrico all’esilio, e portarono ...
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Poeta catalano (Valencia 1401 - ivi 1478), fu medico della regina Maria d'Aragona. Scrisse un'opera di forte colorito satirico e realistico, ispirata al Corbaccio, e nota sotto varie denominazioni: Libre [...] de consells (1531), o Libre de les dones mès verament dit de consells, o Lo libre de les dones e de consells, o Spill o libre de les dones; fedele riflesso di costumi contemporanei, l'opera è di notevole ...
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Umanista (n. Firenze 1535 - m. in Francia fine del sec. 16º). Esule nel 1562 per ragioni politiche, pubblicò a Parigi, dove godé il favore di Caterina de' Medici e di Enrico III, alcuni antichi testi tra [...] cui il Corbaccio del Boccaccio (1569) e il De vulgari eloquentia di Dante (1577), prima edizione del trattato nella sua veste originale (il Trissino nel 1529 ne aveva pubblicato una traduzione). ...
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Gruppo editoriale che opera nella distribuzione di libri, quotidiani e periodici, e nelle attività di importazione ed esportazione nel settore. Ha le sue origini nella società fondata a Bologna nel 1914 [...] Mauri Spagnol, costituito nel 2005, al quale fanno capo, tra le altre, le case editrici Bollati Boringhieri, Corbaccio, Garzanti Libri, Guanda, Longanesi, Nord, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Vallardi, e la società di promozione commerciale ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] il mondo", quindi in economica ne "I corvi") apparvero nel corso degli anni alcuni fra i titoli più significativi della Corbaccio quali Gli indifferenti di A. Moravia in edizione nazionale (1933); Viaggio al termine della notte (1933) e Bagatelle per ...
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ventraia
Alessandro Niccoli
È il " ventre " reso grosso dall'idropisia da cui sono affetti i falsari: La grave idropesì... sì dispaia / le membra con l'omor che mal converte, / che 'l viso non risponde [...] gote di bianche bende tirate risponde la ventraia, la quale di larghi e spessi solchi vergata... pare un sacco vuoto " (Corbaccio, ediz. Giunti, 1594, 258). La suffissazione in -aia (come in anguinaia) sarà stata suggerita per estensione dal tipo ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] , da lui considerato maestro; questi sempre sereno consigliere e valido aiuto. Si ha in questi anni, dopo il Decameron e dopo iι Corbaccio, se esso è da porsi nel 1354-55 (ma si è fatta recentemente l'ipotesi che esso sia invece del 1366), una svolta ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] diversi uffici della Repubblica fiorentina in città e nel contado e fu proprio negli ozi di Caprese che volse in rima il Corbaccio del Boccaccio, opera cui deve la fama. Il 14 giugno 1406 venne estratto notaio dell'Opera del Duomo di Firenze, carica ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] 1970], pp. 110-33) e A. Balduino (Cantari del Trecento, Milano 1970, pp. 73-99).
Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Opere in versi, Corbaccio..., a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965, p. 528; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV ...
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