DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] l'8 ott. 1916 e colonnello del genio navale il 16 marzo 1919. Nel 1919 gli venne affidato il recupero della corazzata "Leonardo da Vinci".
Come membro del Comitato progetti navi a Roma dal 1921 al 1924, effettuò studi di progettazione di incrociatori ...
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Brin, Benedetto
Ingegnere e uomo politico (Torino 1833 - Roma 1898). Laureatosi in ingegneria non ancora ventenne, nel 1853 entrò con il grado di allievo ingegnere navale nella marina sarda e fu destinato [...] navali fatte in Italia. Sotto i suoi auspici furono fondate le Acciaierie di Terni per la fabbricazione delle corazze, lo stabilimento Armstrong di Pozzuoli per quella delle artiglierie e il silurificio di Venezia; inoltre gli stabilimenti meccanici ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] armata, era rimasta la regina dei mari (incrociatore da battaglia Hood, Gran Bretagna, 1918: 44.600 t, lunghezza 247 m, corazza 305 mm, velocità 32 nodi). La Prima guerra mondiale svelò la grande potenza del naviglio subacqueo e, sia pure su scala ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] Sabot - lascia la bocca del cannone a una velocità di 1.666 m/s e può penetrare per 2,4 metri in una corazza. I nuovi congegni di mira - raggi laser collegati a calcolatori - riescono a scovare un bersaglio posto a 1.800 metri di distanza anche ...
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Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] si ricorre a proiettili a guida terminale, oppure dotati di testate intelligenti, capaci di scoprire la presenza di un mezzo corazzato e di colpirlo dall’alto con proiettili autoforgianti. Per le forze d’intervento rapido si ricorre a pezzi di a ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] europeo L’unità di conto adottata nel 1979 dal sistema monetario europeo (➔ ECU).
Scienza militare
Scudatura Piastra di corazza leggera messa a cavallo della volata delle artiglierie a protezione della culatta e dei serventi: nella seconda metà dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] come una guerra navale con il Giappone, chiamata in codice War Plan Orange, potesse utilizzare contemporaneamente gli attacchi di corazzate e di portaerei, gli sbarchi anfibi dell'esercito e dei marine e le incursioni sottomarine contro il naviglio ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] fu l'uso che la Luftwaffe tedesca fece dell'aviazione tattica come di un'artiglieria mobile a sostegno di unità corazzate e di forze aviotrasportate. Ciò contribuì grandemente ai primi successi delle armi tedesche in Europa, nel Nordafrica e a Creta ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] tedesco occidentale, con 112 tubi di lancio per sottomunizionamenti, studiati per essere usati contro aeroporti e formazioni corazzate. Lo sviluppo futuro di questo sistema consisterà nell'uso di sottomunizionamenti ‛intelligenti' o guidati, che si ...
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corazza
s. f. [lat. coriacea, femm. dell’agg. coriaceus «di cuoio»]. – 1. a. Parte dell’armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo (talora anche tutta di cuoio o tutta di metallo), composta del petto...
corazzare
v. tr. [der. di corazza]. – Munire di corazza: c. le navi da guerra; c. una porta. Rifl., mettersi addosso una corazza; più spesso fig., difendersi, proteggersi, rendersi inattaccabile da qualche cosa: corazzarsi contro il freddo,...