ta’wīl In arabo «interpretazione»; in particolare, la spiegazione allegorica del Corano. Come sistema interpretativo teologico, in origine simile al Tafsī’r (➔) è stato spesso utilizzato da Sciiti, Batiniti, [...] Drusi, Nuṣairi ecc., per giustificare posizioni considerate fuori dell’ortodossia ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] ‛debito di senso' verso il Profeta e, tramite lui, verso Dio. ‟Obbedite a Dio, obbedite al suo Profeta", ripete il Corano. In effetti, l'essenza del fatto religioso si manifesta molto chiaramente nell'insegnamento e nell'opera di Maometto; egli ha ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] è unita alla fantasia, come quando si afferma che l'elefante può vivere sino a quattrocento anni.
Sebbene in alcune sure del Corano agli animali sia attribuita la parola, è soltanto nelle favole di origine non araba che agli animali è, in generale ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] scienza del linguaggio che, secondo l'autore, bisogna studiare prima di tutte le altre), vale a dire le scienze del Corano, le tradizioni, il diritto, la teologia, la mistica e persino l'interpretazione dei sogni. Le scienze razionali sono invece, a ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] i seguenti edifici e istituzioni: (1) il Gunbad-i ῾Ālī o mausoleo (al-Qubba al-῾Āliya), dove erano impiegati i recitatori del Corano (ḥāfiẓ); (2) la moschea pubblica, che aveva un ḫāṭib (oratore), un imām, un mu᾽aḏḏin, un mukabbir e degli ῾amala ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] erano quelle di pecora e di capra. Tra i fogli di pergamena più grandi oggi conosciuti vanno ricordati quelli di un Corano custodito a Parigi presso la Bibliothèque Nationale che, nonostante la rifilatura, misura 53,7×62 cm, e quelli di un documento ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] i governi della dār al-Islām, rei di assecondare i disegni imperialistici del Grande Satana. Sta di fatto che nel Corano si trova teorizzata a chiare lettere la guerra santa, il ǧihād contro la miscredenza, sino al trionfo planetario della Vera ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] sviluppando negli ultimi anni da parte delle iraniane per la questione religiosa, per cui esse possono invocare, a ragion veduta, il Corano là dove dice «fra le donne che vi piacciono sposatene due o tre o quattro, ma se temete di non essere giusti ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] chiaro che, lungi dall'essere un atteggiamento primario e indipendente dalla credenza, come W. C. Smith sostiene, la fede del Corano e della Bibbia è il correlato di credenze concernenti le proprietà di Dio. Ed è proprio perché esiste la credenza che ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] per educare le nuove generazioni pashtun afghane a un modello socioreligioso che si può icasticamente riassumere nella formula: Corano e moschetto. Un'etica guerriera, dunque, impartita ai giovani pashtun, che presupponeva uno stile di vita ascetico ...
Leggi Tutto
corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...