GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] "La contessa Clelia Borromeo, la quale non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a casa sua e poi nella sua residenza di campagna, dove si stava trasferendo. Glielo promettemmo subito, e con ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] penna.
Oltre alla Histona Turchesca si attribuiscono all'A. altre opere. È del tutto infondato però considerarlo traduttore del Corano, che egli avrebbe tradotto dal turco (!) in italiano. Uno scritto - a quanto pare perduto -, De caelo et mundo,a ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] sous-verre), genere popolare introdotto in S. agli inizi del Novecento: i suoi soggetti più diffusi s’ispirano al Corano o sono immagini di capi carismatici, come nell’opera di Gora Mbegue. Questo genere pittorico è stato elaborato in maniera ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] viene riconosciuta la sola cerimonia religiosa, senza l’intervento di autorità pubbliche, e la materia è disciplinata dal Corano.
Norme disciplinanti. - La scelta di riconoscere il m. civile piuttosto che quello religioso (o viceversa) da parte di ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] lì a poco era stato rinvenuto un furgone nei pressi della stazione di Alcalá de Henares con esplosivo, detonatori e versetti del Corano; era giunta, infine, nella serata sempre dell'11, una rivendicazione al quotidiano arabo Al Quds al Arabi, che si ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] quanto esseri spirituali, cioè dell'aria.
Alla base di questa riflessione sta il salmo 104 (103),4 - che influì anche sul Corano (Fahd, 1966) - nell'interpretazione comune alla tradizione rabbinica, ai Settanta e a Eb. 1, 7 ove gli a. sono visti come ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] in pelle che risalirebbero agli ultimi anni di 'Umar al-Murtaḍā e che sarebbero servite a ricoprire un Corano copiato dallo stesso sovrano. La decorazione, ottenuta mediante punzonatura e arricchita da una doratura applicata in foglie, interessa ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] tolemaica tradotti in arabo, le opere di matematici come al-Khwārizmī, i trattati di ottica e perfino il Corano, la cui prima traduzione fu commissionata da Pietro il Venerabile per scopi apologetici. Benché le particolari circostanze storiche ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] da sentimento di paura ancestrale a legge morale; da quella pietra Maometto salì al cielo su una scala di luce per ricevere il Corano da Allah. La moschea di Omar altro non è che la versione bizantina del tempio di Salomone, da dove Cristo scacciò i ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] Lucera il proprio luogo di addestramento a tale tipo di arte bellica. Qui, appoggiandosi alle tradizioni culturali e religiose del Corano e islamiche in generale, che facevano dell'arco un'arma d'elezione, i saraceni erano in grado di sfornare uomini ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...