CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] da un brano - secondo alcune autorevoli tradizioni scritto o ricamato su una pezza di broccato - introdotto dall'imperativo iqra' (Corano XCVI, 1) 'salmòdia, lèggi, grida'.Il testo, la cui struttura canonica si fa risalire alla vulgata edita sotto il ...
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Nei paesi musulmani, istituto d’istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose musulmane; vi sono insegnati in particolare Corano e ḥadīth. Gli insegnamenti sono impartiti da professori [...] regolarmente retribuiti a studenti che usufruiscono di vitto e alloggio per lo più nella m. stessa. Il tipo classico di m. è la Niẓāmiyya, fondata da Niẓām al-Mulk, ministro selgiuchide, a Baghdad nel ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] nome dal sudarabico mikrab 'tempio'; più raramente essa è menzionata come Bakka (Corano III, 96).La storia preislamica della città è poco nota; di certo il culto della Ka῾ba ('cubo'), che ospita la pietra Nera e che è nota anche come Bayt Allāh (' ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Tabriz nel 1334 (Sakisian, 1934, pp. 83-84, n. 12).Le l. dei primi secoli dell'Islam sono principalmente costituite da esemplari del Corano. Se la tecnica più diffusa è quella della l. in pelle, non mancano l. preparate in altri materiali, come in un ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] uccello vivo col permesso di Dio; e guarirò anche, col permesso di Dio, il cieco nato e il lebbroso e risusciterò i morti''" (Corano III, 47-48). Questi versetti, tratti da un lungo dialogo tra Dio e Maria, la madre di Gesù, insieme con la condanna ...
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regina di Saba
Sergio Parmentola
La donna che mise alla prova re Salomone
La regina di Saba è nota soprattutto per il celebre episodio biblico della sua visita a Salomone, re d’Israele, per metterne [...] . Salomone ricambiò i doni con ancora maggiore generosità, prima che la regina tornasse nel suo regno.
Il racconto del Corano
Gli storici non mettono in dubbio che questa visita sia realmente avvenuta, ma ne danno una spiegazione di natura economica ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , che gravò in seguito fortemente su tanta parte della produzione artistica in terra d'Islam.Nessun esplicito divieto del genere è nel Corano, il libro sacro di quella fede; ma numerosi sono i ḥadīth (cioè i detti del Profeta, o a lui attribuiti) che ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] , le parole della Scrittura non perdevano nulla del loro potere evocativo. Inoltre, l'uso diffuso di mandare a memoria il Corano faceva sì che fosse sufficiente riconoscere solo un paio di parole per giungere alla comprensione del resto del testo. L ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] mezzo per manifestare il proprio prestigio. Eccetto che per le lampade da moschea e i cofanetti destinati a contenere il Corano, l'uso di questi oggetti era più di tipo cerimoniale e decorativo che non religioso. Lo stile epigrafico, presente nelle ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] .I più antichi nomi attribuiti alla spianata del Tempio furono: al-Masjid al-Aqṣā ('moschea più lontana'), da un passo del Corano (XVII, 1) riferito al viaggio notturno che aveva condotto il Profeta dalla Mecca a G.; Masjid Iliyā ('moschea di Iliyā ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...