L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] e gli scavi svolti nelle vicinanze hanno messo in luce altri edifici, quale la dār al-Qur'ān, l'istituto specifico sul Corano, un ospizio e una farmacia. La Mustansiriyyah era a pianta cruciforme con al centro un vasto cortile, i bracci della croce ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] . La tradizione islamica, che pure fornisce informazioni della B. cristiana (Le Strange, 1890), localizza a B. la palma menzionata nel Corano (XIX, 25).Già in età precostantiniana a B. veniva venerata una grotta ritenuta il luogo in cui era nato il ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] sul piano iconografico, con quella di Alessandro Magno, che nella tradizione islamica è il Dhu'l-Qarnayn (il Bicorne) menzionato nel Corano (XVIII, 82, 96) ed è considerato come un devoto profeta musulmano combattente contro i nemici di Dio, eroe di ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] qui 'riconosciuto' dal monaco cristiano Baḥīra, l'altra al fatto che a B. sarebbe stata portata la prima copia del Corano arrivata in Siria: due celebrati 'primati' della città, collegati all'origine di alcune sue moschee quali quelle di Fāṭima, al ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] Thermes de Cluny) del 1384 e moltissimi altri di datazione più tarda, ormai del 15° secolo.L. per la lettura del Corano sono documentati per tutto il Medioevo; un prezioso esempio è quello ligneo del sec. 13° prodotto in Anatolia, decorato finemente ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] intorno a questi mosaici e alla possibilità che essi rappresentino o evochino il paradiso musulmano così come è descritto nel Corano, la città di Damasco con i suoi antichi monumenti o tutte le città controllate dall'impero musulmano. Quale che sia ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] copre la Ka'ba alla Mecca. Anche se non menzionato dal Corano, il velo sembra venisse drappeggiato sopra la Ka'ba già in consiste in un drappo nero con fasce di iscrizioni tratte dal Corano tessute in filo d'oro, ma in passato esso poteva essere ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] coppe d'a. ("Colui che beve da un vaso d'argento avrà il fuoco dell'inferno gorgogliante nel suo ventre"). Tuttavia, nel Corano non c'è che un'unica proibizione: quella contro l'ammasso dell'argento. Castighi durissimi sono minacciati a coloro che lo ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] . Augusto diede agli ebrei il permesso di metterlo a morte. E questa è la storia di Gesù, così come essa è raccontata nel Corano.
Gli apostoli si divisero in vari gruppi. La maggior parte di loro si recò nel paese dei romani e li invitò a convertirsi ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] tradizione islamica un ruolo importante accanto al candeliere e al candelabro (v.): il termine miṣbāḥ ('lampada', pl. maṣābiḥ) compare nel Corano in un celebre versetto della sura della Luce, il c.d. āyat al-nūr ('versetto della luce'), che ebbe una ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...