MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] da Montefeltro, per la biblioteca del quale compose e tradusse diversi testi arabi, tra i quali alcune parti del Corano, conservati nel codice della Biblioteca apostolica Vaticana Urb. lat. 1384.
Nel 1482, dopo essere stato nominato dal papa priore ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] predicatore di corte e rientrò a Lisbona; in questa occasione ebbe modo di discutere con alcuni maomettani sui principî del Corano e della Bibbia.
Nel 1503, lungo il viaggio di ritorno in patria, predicò a Siviglia, Cadice, Alicante, Livorno e ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] allievi di italiano. Il B., oltre a vari studi filologici di arabo e di persiano, fu autore di una traduzione del Corano (Milano 1929; 2 ed., Milano 1940), pregevole per la scrupolosa aderenza al testo, reso verbatim.
Oltre agli scritti elencati in ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] di analisi e con la stessa indipendenza che si usa per i Vedas e il Mahābhārata, per il Zendavesta, per l’Iliade, per il Corano e per l’Edda” (p. 4). L’impostazione non piacque al Benamozegh, il quale non mancò di esprimere al riguardo il proprio ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] piaceva leggere e studiare gli scrittori dell'antichità greca e latina. Possedeva nella sua biblioteca un manoscritto arabo del Corano, considerato molto raro: Paolo Sarpi lo aveva convinto a farne omaggio al grande filologo ginevrino Isaac Casaubon ...
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SAVELLI, Camilla Virginia
Dario Busolini
– Nacque il 29 maggio 1602 nel castello di Palombara Sabina, figlia unica del duca Giovanni, maresciallo di S. Romana Chiesa e custode del conclave, e di Livia [...] le regole del suo Ordine tale attività, le inviò solo dei confessori, tra i quali Ludovico Marracci, noto traduttore del Corano e biografo di Innocenzo XI. Ella, del resto, non ebbe mai un unico padre spirituale ricorrendo spesso a confessori ...
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RENATO, Francesco
Luca Addante
RENATO, Francesco. – Con tale nome è noto uno degli esponenti dell’ala radicale del movimento valdesiano, che Aldo Stella (1969, pp. 26 s.) ha proposto d’identificare [...] . 22 s., 55-57, 82 s.). Su questo sostrato, però, Renato aggiungeva una visione di Gesù che era ricalcata piuttosto sul Corano, definendolo «profeta come li altri profeti», ma dotato di «maggior spirito et maggior dono di Dio de li altri profeti» (pp ...
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SPINOLA, Giovambattista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 3 o il 4 agosto 1646 da Francesco Maria (1621-1661), senatore di Genova, e da Pompilia di Francesco Cattaneo.
Apparteneva al ramo degli [...] cospicuo numero di letterati, tra cui il suo maestro di camera, l’accademico umorista Antonio Caraccio, barone di Corano, il segretario Giuseppe Paolucci, il poeta Benedetto Menzini, uno dei fondatori dell’Arcadia. Ad accomunare questi personaggi era ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] Collectio Toletana, formata dalle traduzioni, fatte eseguire a Toledo nel 1143 da Pietro il Venerabile abate di Cluny, del Corano e di minori opuscoli religiosi attinenti all'Islam. Così il testo latino di B. conclude la Collectio nel codice Vaticano ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] ricerca che vi è esercitata, ove sia possibile, anche per Giosuè, per i libri profetici e per Giobbe; seguono annotazioni al Corano e ad altri testi arabi. I manoscritti BUP 447, 449, 450 contengono poi annotazioni su testi di autori classici.
Il ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...